MARTINA IN GIAPPONE INCONTRA OMOLOGO HAYASHI E FIRMA INTESA STRATEGICA IN MATERIA AGRICOLA
1705 – 05:03:15/18:00 – roma, (agra press) – il ministro delle politiche agricole maurizio martina e’ in visita istituzionale in giappone, dove ha incontrato, tra gli altri, il ministro dell’agricoltura nipponico yoshimasa hayashi. ne da’ notizia l’ufficio stampa del mipaaf, spiegando che la “priorita’ della missione e’ la promozione dell’agroalimentare italiano, anche con la partecipazione all’esposizione internazionale di cibo e bevande ‘foodex japan 2015′, la piu’ grande manifestazione dedicata all’agroalimentare in giappone, dove l’italia e’ presente come primo paese straniero con oltre 150 aziende, e di expo 2015, alla quale e’ stato dedicato un simposio sul tema della nutrizione e dello sviluppo sostenibile all’universita’ di tokyo”. “al centro degli incontri istituzionali del ministro martina le questioni relative agli scambi commerciali tra italia e giappone, insieme ad alcuni dossier fitosanitari ed a quelli relativi a kiwi, arance e carne bovina, fino alla tutela delle indicazioni geografiche, modello al quale i giapponesi guardano con particolare interesse. questi sono anche i temi a cui e’ dedicato il ‘joint statement’, protocollo d’intesa per il dialogo strategico tra italia e giappone in materia agricola, che e’ stato firmato oggi insieme al ministro dell’agricoltura hayashi”, rende noto il mipaaf. “il giappone – afferma martina – e’ un partner strategico per l’agricoltura e l’agroalimentare italiano”. “nel 2014 l’export italiano verso questo paese ha fatto registrare un forte incremento, con una crescita percentuale a doppia cifra”, sottolinea il ministro, spiegando che “girando tra i padiglioni di foodex ho visto centinaia di operatori giapponesi cercare il vero made in italy, dimostrando curiosita’ e passione vera per i nostri prodotti, ‘ambasciatori’ dei nostri territori”. “da fuori ci si rende conto ancora meglio di quanto sia necessario lavorare di piu’ per promuovere al meglio questi talenti, portare la nostra tradizione italiana nel mondo. penso che l’occasione di expo possa essere acceleratore di molti percorsi utili con paesi come il giappone, con il quale abbiamo firmato proprio per questo un accordo per proseguire il lavoro insieme”, conclude.