SANPELLEGRINO
Firmato l’integrativo: premio di 7200 Euro ,+11,6% sul triennio precedente
di Raffaella Sette
Fai, Flai, Uila e SanPellegrino hanno sottoscritto l’8 maggio a Milano, presso Assolombarda, il rinnovo dell’accordo integrativo del gruppo per il triennio 2015-2017 che mette in palio un premio di 7200 euro, con un incremento del 11,6% sul triennio precedente.
“Un buon risultato” a giudizio del segretario nazionale Uila Pietro Pellegrini “che in un momento di crisi e di profondi cambiamenti come quelli che il mercato sta vivendo, permette di valorizzare il lavoro e di offrire ai lavoratori e alle lavoratrici condizioni migliorative, sia dal punto di vista economico che di vita”.
Scorrendo le pagine dell’integrativo siglato, a fondamento di questo processo migliorativo, c’è lo sviluppo delle relazioni industriali al fine di promuovere la crescita professionale, valorizzare le competenze individuali nonché prevenire situazioni di conflitto ed individuare le migliori soluzioni per superarle. “Si conferma l’articolazione a livello centrale con il coordinamento nazionale delle Rsu” spiega Pellegrini “e a livello di sito con le Rsu; inoltre, si istituisce una commissione bilaterale centrale, di carattere non negoziale composta da 6 componenti il coordinamento nazionale ed altrettanti esponenti indicati dall’azienda, per approfondire, analizzare e monitorare singole tematiche individuate dalle parti. Già un primo compito è affidato alla commissione dall’integrativo, ossia la progettazione di un percorso formativo per i componenti del coordinamento nazionale delle Rsu su tematiche rilevanti per lo sviluppo del business”.
Altra priorità sancita è la garanzia di elevati standard di sicurezza, salute e benessere sui luoghi di lavoro, proseguendo con la diffusione della cultura “zero infortuni” e valorizzando il ruolo dei Rls. È prevista la realizzazione di un evento annuale per sensibilizzare e promuovere la cultura della salute e sicurezza in occasione della giornata mondiale per la saluta e sicurezza sul lavoro istituita dall’ILO. Le medesime condizioni di sicurezza saranno garantite ai lavoratori delle imprese appaltatrici all’interno del sito, per i quali è prevista altresì la possibilità di accedere a tutti servizi offerti ai lavoratori dipendenti. Rilevante, inoltre, l’informativa relativa agli appalti in atto nel sito che l’azienda fornirà a Rsu e Rls con cadenza semestrale.
“Rispetto all’organizzazione del lavoro saranno privilegiate le stabilizzazioni dei rapporti di lavoro per governare le esigenze di flessibilità” prosegue Pellegrini “e saranno istituite commissioni bilaterali di sito per verificare la corrispondenza tra gli inquadramenti in essere e gli eventuali nuovi profili professionali. Inoltre, il tema della formazione rispetto la quale l’azienda si impegna ad erogare i necessari percorsi formativi anche per implementare l’iniziativa NCE e favorire ai lavoratori l’accesso al proprio curriculum formativo consultando il proprio profilo in SAP/Globe”.
L’intesa si compone di un altro importante capitolo, che intende sviluppare iniziative di welfare aziendale e di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. “Un capitolo fondante di questo accordo come in tutti gli altri integrativi rinnovati negli ultimi anni che rispecchia l’impegno di Uila, Fai, e Flai rispetto alle politiche di genere” sottolinea Pellegrini “che prevede azioni di supporto a chi abbia figli con disabilità o genitori anziani non autosufficienti, nonché l’elevazione al 7% del part time per conciliare situazioni familiari e domestiche problematiche con il lavoro”.