AMADORI
Da azienda post-rurale a grande realtà agroalimentare
di Teresa Annunziata
Il 28 aprile si è riunito, a Cesena, il Coordinamento Uila del Gruppo Amadori alla presenza della segretaria nazionale Enrica Mammucari, alla quale da qualche mese è stata affidata la delega a seguire il settore avicolo.
Amadori, uno dei principali leader nel settore agroalimentare italiano e specialista del settore avicolo,occupa circa 7.200 lavoratori in vari siti produttivi, filiali e agenzie.
Da un’azienda post-rurale degli anni ’60 si è trasformata in una grande realtà agroalimentare: oggi Amadori è un filiera integrata autosufficiente, con una rete logistica di distribuzione efficiente.
L’incontro è stato di fondamentale importanza, utile soprattutto per condividere e favorire lo scambio di opinioni e informazioni.
Uno dei principali temi affrontati è stato quello relativo alla salute e alla sicurezza nei luoghi di lavoro, ancor più importante in un settore come quello avicolo, caratterizzato da un’attività lavorativa faticosa, che provoca ogni giorno danni e patologie pesanti.
Infatti, se da un lato negli ultimi tre anni si è verificata una diminuzione del tasso di infortuni (-17%), dall’altro c’è stato un forte aumento delle malattie professionali e, per tale motivo, è importante il riconoscimento del lavoro nel settore avicolo come usurante.
Durante l’incontro è stata inoltre espressa la necessità di riavviare il processo di costituzione del Coordinamento di gruppo, al fine di rafforzare il sistema delle relazioni sindacali con l’Azienda; in tal senso la segreteria nazionale della Uila si farà portavoce della proposta alle organizzazioni sindacali della Fai e della Flai.
Nel pomeriggio, dopo la riunione, la struttura territoriale della Uila di Cesena ha organizzato una visita allo stabilimento di S. Vittore di Cesena (FC) durante la quale uno dei direttori ha guidato i visitatori nei vari reparti dalla preparazione degli impasti alla produzione di hamburger, dai wurstel agli arrosti passando per il magazzino.
L’incontro con i delegati, i segretari regionali e territoriali della Uila e la visita ad uno dei siti produttivi del Gruppo sono stati formativi, costruttivi e utili per poter conoscere da vicino il lavoro di un settore complesso, come quello avicolo, che produce reddito e crea occupazione.