DONNE MIGRANTI DELLA UILA
Il mio viaggio verso l’Italia
di J. Gega
Io mi chiamo Gega Jolanda. Sono sposata e ho due figlie. Vivo nella provincia di Brescia a Manerbio dal 2003. Sono arrivata in Italia ad ottobre del 2000, in Molise a Campobasso. Quando io sono arrivata in Molise gli stranieri non c’erano. Solo io, mio marito, mio cognato e sua moglie.
Era tutto diverso. I vicini di casa che erano famiglie italiane mi aiutavano tanto ad integrarmi nella società italiana e mi sembrava di stare come casa mia in Albania. Ho lavorato in nero e con poco guadagno.
Poi io e mio marito ci siamo trasferiti a Manerbio perché c’era un nostro parente che abitava lì e ci ha proposto di trasferirci per cercare un posto di lavoro migliore. Appena arrivata a Manerbio ho cominciato lavorare come operaia in Linea Verde, ma con un contratto di somministrazione tramite una cooperativa. Ho lavorato tramite questa cooperativa per ben cinque anni e poi dal gennaio 2008 sono passata in diretta come dipendente della S.P.A. la Linea Verde Soc. agricola.
Così ho iniziato la mia carriera nel settore agroalimentare.
Prima mi sono iscritta alla CGIL, poi ho firmato la delega alla UIL e specialmente alla UILA. E cosi dal 2014 sono iscritta alla UILA.
La mia esperienza con la Uila la posso definire cosi: meglio di questo non si può, si vede la differenza, sono contenta di essere scritta alla Uila e mi sento una di famiglia, la grande famiglia Uila.
Vorrei ringraziarvi di cuore per la vostra disponibilità e il vostro modo di lavorare che non guarda nessuna differenza tra le diverse culture. E’ cosi che dovrebbe essere. Sono davvero contenta di essere iscritta alla Uila e sono contenta degli operatori della Uila che ci accolgono sempre con tanto affetto.