LAVORO
Sgravi per chi assume nei settori a maggiore disparità
In un dm le professioni a cui spettano gli incentivi della Legge Fornero
di Raffaella Sette
Arrivano gli incentivi per le assunzioni in quelle professioni in cui le donne sono penalizzate rispetto agli uomini. Con il decreto interministeriale del Ministero del lavoro del 13 ottobre 2015 sono stati individuati i settori e le professioni caratterizzati da un tasso di disparità uomo – donna che potranno beneficiare per il 2016 degli incentivi all’assunzione previsti dalla Legge Fornero (n. 92/2012, art.4, commi 8-11).
L’incentivo, previsto dalla riforma Fornero, stabilisce una riduzione al 50% dei contributi a carico del datore di lavoro per un massimo di 18 mesi e sarà erogato per le assunzioni in quei settori e per quelle professioni in cui il tasso di disparità superi di almeno il 25% la disparità media nazionale. Potranno usufruirne tutti i datori di lavoro, incluse le cooperative, ad esclusione però dei rapporti di lavoro ripartito, domestico, intermittente ed accessorio mentre i settori di attività nel cui ambito le assunzioni sono incentivate sono: agricoltura, industria e servizi (si veda allegato A del decreto). Molte le professioni interessate, elencate nell’allegato B del dm.
Lo sgravio spetta alle assunzioni di donne o uomini con almeno 50 anni di età e disoccupati da oltre 12 mesi, donne di ogni età residenti in aree svantaggiate e senza impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, nonché donne di ogni età ovunque residenti e prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi.
Il decreto è consultabile sul sito internet del Ministero del lavoro.