Sessanta milioni per il contrasto al caporalato in agricoltura. E’ la cifra messa a disposizione dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali attraverso un finanziamento che sarà cosi suddiviso: circa 13 milioni a valere su Fse-Pon Inclusione con il progetto P.i.ù’ Su.Pr.Eme, 30 milioni a valere sul fondo Fami nell’ambito delle misure emergenziali assegnate all’Italia (progetto Su.Pr.Eme) e 23 milioni stanziati dall’Avviso 1/2019, nell’ambito del quale sono stati già ammessi a finanziamento progetti per circa 17 milioni.
il progetto P.i.ù Su.Pr.Eme – Percorsi Individualizzati di Uscita dallo sfruttamento a supporto ed integrazione delle azioni del progetto Su.Pr.Eme di contrasto sistemico allo sfruttamento – intende strutturare in convenzione con le cinque regioni maggiormente interessate dal fenomeno – Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Campania- un’azione di sistema interregionale, finalizzata a contrastare il fenomeno del lavoro irregolare e dello sfruttamento sostenendo percorsi individualizzati di accompagnamento all’autonomia dei destinatari. In piena sinergia con tali risorse, la Commissione Europea ha approvato il 30 luglio, il finanziamento del progetto Su.Pr.Eme. Italia- Sud Protagonista nel superamento delle Emergenze in ambito di grave sfruttamento e di gravi marginalità degli stranieri regolarmente presenti nelle 5 regioni meno sviluppate, presentato come capofila dalla Direzione Generale dell’Immigrazione e delle politiche di integrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il progetto si propone di realizzare un Piano Straordinario Integrato di interventi per il contrasto e il superamento di tutte le forme di grave sfruttamento lavorativo nei territori delle cinque Regioni partner. Attenzione specifica è stata posta sulle aree territoriali oggetto di recente commissariamento prefettizio da parte del Governo (Castelvoturno, Manfredonia e San Ferdinando) e su altre aree che presentano medesime condizioni di allarme sociale.
Relativamente all’Avviso n. 1 del 2019, che si rivolge all’intero territorio nazionale e promuove condizioni di regolarità lavorativa attraverso il finanziamento di progetti finalizzati alla presa in carico delle vittime o potenziali vittime di sfruttamento ed al loro inserimento/reinserimento socio lavorativo.nel mese di luglio, invece, si è conclusa la fase di valutazione delle proposte progettuali. La graduatoria relativa alle proposte progettuali ammesse a finanziamento per il lotto Fami e la graduatoria relativa al lotto Fse sono consultabili on line sul sito www.lavoro.gov.it .