TARANTO
La Borsci è salva. Ora servono nuove assunzioni e diversificare la produzione
di Antonio Trenta
Il gruppo Caffo acquisisce definitivamente l’industria di liquori Borsci, scongiurando così il rischio di perdere per sempre un marchio storico della città di Taranto. E, come Uila, possiamo tirare un grosso sospiro di sollievo, oltre a ritenerci soddisfatti per il grande lavoro svolto per dieci anni, da quando si è aperta questa spinosa vertenza, affinché la produzione del liquore nostrano restasse a Taranto e per la salvaguardia non solo dei livelli occupazionali, ma anche di un determinante pezzo di storia per la città ed i suoi abitanti.
Non avremmo mai permesso uno scippo di questa portata per questo abbiamo difeso il nostro marchio a denti stretti. Ora il nostro sguardo è rivolto al futuro. Ci aspettiamo che il gruppo Caffo tenga fede agli impegni presi. Ci riferiamo alla previsione, già dichiarata nel corso dei numerosi incontri ai quali abbiamo partecipato, di implementare e diversificare la produzione aumentando così l’organico al fine di rendere questa azienda sempre più efficiente e presente sui mercati nazionali ed internazionali, consapevoli del fatto di creare un prodotto unico e straordinario.
Articolo di Antonio Trenta, segretario territoriale Uila Taranto