FORMAZIONE
Alimentare, sindacati e imprese siglano accordi con Università e Istituti tecnici
Due importanti accordi rivolti per implementare l’integrazione tra istruzione e lavoro nell’industria alimentare sono stati siglati, nei giorni scorsi, da Fai-Flai-Uila, d’intesa con Unionfood e Assobirra, insieme con l’Università Insubria e con la rete Fondazioni degli Istituti Tecnici superiori.
“Gli accordi sottoscritti dal sindacato e dalle imprese con il sistema degli Its e il mondo accademico aprono una nuova importante pagina nel capitolo delle relazioni sindacali del settore alimentare” ha commentato il segretario generale Uila Stefano Mantegazza. “Nel rinnovo del contratto nazionale dell’industria alimentare, siglato il 31 luglio 2020, le Parti hanno fortemente voluto che venisse inserita la possibilità di prevedere intese che coinvolgessero anche Università e istituti professionali per la formazione di nuovo personale qualificato da assumere nelle aziende alimentari. Le intese raggiunte, dunque, rappresentano una prima pratica attuazione di quanto definito contrattualmente” prosegue il segretario generale della Uila. L’articolo 3 del nuovo Ccnl 2019-2023, infatti, prevede esplicitamente la possibilità di avviare specifici programmi sperimentali per sviluppare forme di collaborazione tra aziende, sindacati, Università e scuole di secondo grado, Istituti Tecnici Superiori, per rispondere alle esigenze di nuove professionalità delle aziende e creare opportunità di occupabilità dei giovani nel settore. “Abbiamo voluto puntare su una formazione innovativa rivolta non solo ai lavoratori occupati, ma anche ai giovani che un lavoro lo cercano” spiega Mantegazza. “Un tema di straordinaria attualità, in un mondo del lavoro in continua e rapida evoluzione, sia per le trasformazioni in atto che per il ricambio generazionale in corso. In questo quadro, saranno importanti anche i momenti formativi congiunti tra quadri d’impresa e Rsu perché, nel valorizzare il ruolo di queste relazioni, offrono nuove prospettive di dialogo alle parti sociali.”
La prima convenzione, sottoscritta con l’Università degli Studi dell’Insubria, avrà una durata di 6 anni, rinnovabili, e si pone come obiettivo principale quello di condividere programmi di studio, aggiornamento, scambio di informazioni teorico-pratiche finalizzate a promuovere la cultura della legalità e delle buone prassi nel mondo del lavoro. Tra le attività previste, anche l’attivazione di stage presso le aziende associate e lo sviluppo di tirocini curriculari, extracurriculari e di apprendistato.
“È per noi particolarmente significativo poter collaborare con importanti partner dell’industria alimentare. Si tratta di un nuovo stimolo a confrontarci con il mondo del lavoro e del Made in Italy agroalimentare, contribuendo alla formazione dei professionisti di questo settore in continua evoluzione”, ha commentato Barbara Pozzo, direttrice del Dipartimento di Diritto economia e culture dell’Università dell’Insubria.
Un secondo accordo, invece, che avrà durata due anni sempre rinnovabili, è stato siglato da Fai, Flai, Uila e le associazioni di imprese Unionfood e Assobirra con la Rete Fondazioni ITS di cui fanno parte le associazioni che erogano percorsi formativi di alta specializzazione tecnica post diploma. Obiettivo principale è quello di sviluppare attività congiunte finalizzate a percorsi di studio, aggiornamento professionale, stages e ricerca nell’industria alimentare.