EXPO 2015
Il 28 aprile sarà presentata la Carta di Milano
Al documento ha contribuito anche la UILA
L’Expo di Milano lascerà al mondo una importante eredità culturale: la Carta di Milano.
Un documento che raccoglie i lavori e le proposte di 42 tavoli tematici, ai quali hanno partecipato anche la UIL e la UILA, e che è stato consegnato pochi giorni fa in bozza ai rappresentanti dell’Onu. Il testo definitivo verrà presentato il 28 aprile durante un evento alla Statale di Milano, per essere poi consegnato il 16 ottobre al segretario delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon e diventare parte integrante dei prossimi Obiettivi, quelli riassunti nello slogan Fame Zero.
La novità del documento sta nel fatto che verrà proposto alla firma di istituzioni e governi, ma anche di aziende, associazioni di categoria, società civile, terzo settore e singoli cittadini.
Ciascuno si impegna in prima persona: ad «avere consapevolezza e cura della natura del cibo di cui ci nutriamo», ma anche a «consumare solo le quantità di cibo sufficienti al fabbisogno». Alle imprese si chiede di «applicare le normative in materia ambientale e sociale» e di «investire nella ricerca promuovendo una maggiore condivisione dei risultati». Le organizzazioni della società civile dovranno «far sentire la nostra voce a tutti i livelli decisionali, al fine di determinare progetti per un futuro più sostenibile» e la politica sarà attiva nel «formulare e implementare regole e norme giuridiche riguardanti il cibo e la sicurezza alimentare».