AGRICOLTURA
Dal Senato ok al Collegato agricolo
Mantegazza (Uila): “Camera approvi il ddl presto e senza nuove modifiche”
Approvato ieri dall’aula del Senato il disegno di legge Collegato in materia di agricoltura, che ora passa al vaglio della Camera.
“Siamo soddisfatti per la definizione da parte di un ramo del Parlamento del Collegato agricoltura, un provvedimento che abbiamo tutto l’interesse che arrivi presto in porto” ha dichiarato Stefano Mantegazza, segretario generale Uila-Uil.
“Per questo prenderemo contatti con i parlamentari e chiederemo un’audizione affinché il testo sia approvato definitivamente in modo rapido e senza ulteriori correzioni né modifiche dall’aula di Montecitorio”.
Le principali novità inserite nel ddl riguardano:
Semplificazioni in materia di controlli
I diversi organi di vigilanza nel settore agroalimentare agiscono in maniera coordinata, evitando sovrapposizioni e duplicazioni. Viene costituito un consorzio di tutela per le bevande spiritose, riconosciuto dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
Sicurezza alimentare
Inasprite le pene per chi commette il reato di contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine dei prodotti agroalimentari. Oltre alle sanzioni attuali (reclusione fino a due anni e multa fino a 20.000 euro), viene prevista sempre l’applicazione della pena accessoria dell’interdizione dalla professione, arte, industria, commercio o mestiere, nonché l’interdizione dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese. Prevista inoltre la pubblicazione della sentenza di condanna.
Disposizioni in materia di servitù
Il testo approvato dalla Commissione prevede che si tenga conto della stagionalità delle colture adiacenti alla strada, in fase di realizzazione di lavori per il posizionamento di tubazioni, la trasmissione di energia geotermica, e l’installazione di contatori per l’allacciamento di utenze domestiche o aziendali alla rete del gas.
Semplificazione dei procedimenti amministrativi
Silenzio assenso in 60 giorni per le istanze funzionali all’esercizio delle attività di coltivazione, allevamento, selvicoltura e delle relative attività connesse presentate alla pubblica amministrazione per il tramite dei Centri autorizzati di assistenza agricola (CAA).
Delega al governo per semplificazioni in settori pesca e agricoltura
Il Governo avrà tempo 12 mesi dall’entrata in vigore della legge per intervenire sul riordino della normativa nei settori della pesca e dell’agricoltura, abrogando norme già oggetto di abrogazione tacita o implicita; organizzando le disposizioni per materie o per settori omogenei; effettuando le modifiche necessarie per garantire coerenza giuridica, logica e sistematica della normativa; risolvendo di eventuali incongruenze, anche alla luce degli orientamenti giurisprudenziali.
Società di affiancamento per le terre agricole
Il Governo è autorizzato ad adottare, nel rispetto della normativa europea in materia di aiuti di Stato, un regolamento per disciplinare le forme di affiancamento tra agricoltori ultra-sessantacinquenni o pensionati e giovani, non proprietari di terreni agricoli, di età compresa tra i diciotto e i quaranta anni, anche organizzati in forma associata, allo scopo del graduale passaggio della gestione dell’attività d’impresa agricola ai giovani.
Sostegno all’agricoltura biologica
Viene istituito il Sistema informativo per il biologico (SIB) presso il Ministero delle politiche agricole che basandosi sulle informazioni in esso contenute istituirà l’elenco pubblico degli operatori dell’agricoltura e dell’acquacoltura biologica.
Disposizioni in materia di attività che costituiscono subappalto
Introdotta la deroga al divieto di subappalto per l’affidamento di servizi di importo inferiore a euro 20.000 annui a imprenditori agricoli nei comuni montani o svantaggiati.
Riordino enti vigilati dal Mipaaf
Delega al Governo per il riordino che comprende anche le società e le agenzie vigilate, nonché l’assistenza tecnica (e non più della consulenza) agli allevatori.Riduzione del ricorso a contratti a soggetti esterni alla pubblica amministrazione e prioritario utilizzo delle professionalità interne con destinazione di una quota dei risparmi di spesa alla promozione e alla tutela all’estero del made in Italy. Prevista lariorganizzazione dell’Agea, che porterebbe a rivedere le funzioni di coordinamento attualmente affidate ad AGEA, con particolare riferimento al sistema di gestione e di sviluppo del Sistema informativo agricolo nazionale (SIAN), nonché al modello di coordinamento degli organismi pagatori a livello regionale.Larazionalizzazione o soppressione di Agecontrol Spa, invece, potrebbe avvenire anche mediante confluenza in strutture ministeriali (enti, società o agenzie vigilate dal Mipaaf).
Istituzione della banca delle terre agricole
Avverrà presso l’ISMEA e dovrà facilitare il processo di compravendita e l’avvicendamento nella conduzione di terreni agricoli e di aziende e al fine di favorire il ricambio generazionale.
Modernizzazione della logistica
È previsto il potenziamento delle nuove infrastrutture logistiche, del comparto agroalimentare, nell’ambito delle infrastrutture strategiche e di preminente interesse nazionale, con riferimento alla “Legge Obiettivo”.
Assunzione congiunta di lavoratori
Viene abbassata dal 50 al 40 per cento la percentuale di imprese agricole che devono essere presenti in un contratto di rete, per consentire alle imprese di procedere all’assunzione congiunta di lavoratori dipendenti.
Interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura Estensionedegli ambiti di azione dell’Isa, l’Istituto di sviluppo agroalimentare, che promuove progetti di sviluppo agroindustriale, assumendo partecipazioni in società operanti in agricoltura e nell’agro-alimentare e prestando assistenza e consulenza nel settore finanziario ad aziende e enti pubblici e privati.
Delega al governo per il riordino degli strumenti di gestione del rischio in agricoltura e di regolazione dei mercati
È previsto l’allineamento, delegato al Governo, dell’ordinamento nazionale agli orientamenti dell’Unione europea in materia di gestione del rischio in agricoltura e di regolazione dei mercati.
Disposizioni per il sostegno della pesca sociale e lo sviluppo dei prodotti provenienti da filiera corta agricola e ittica
Si stabilisce che gli organismi pubblici gestori di mense, in particolare scolastiche o ospedaliere, possano introdurre criteri di precedenza nelle gare per i fornitori di prodotti agricoli e ittici a filiera corta, nonché prodotti di agricoltura biologica o comunque a basso impatto ambientale o prodotti di qualità.
Definizione dei prodotti
La Commissione ha definito ha modificato, per il concentrato, la nozione di residuo, riferendolo al residuo secco; oltre ad aver riferito la polvere di pomodoro anche alla macinazione di fiocco, essa ha poi introdotto la definizione di pomodori semisecchi.
Etichettatura e confezionamento
I prodotti derivanti dalla trasformazione del pomodoro sono assoggettati alle disposizioni stabilite dalla normativa europea e nazionale in materia di etichettatura e informazione sugli alimenti ai consumatori.
Clausola di mutuo riconoscimento
Viene garantito ai prodotti provenienti da un altro Stato membro dell’Unione europea o da Paesi limitrofi aderenti ad appositi accordi multilaterali (Associazione europea di libero scambio, parte contraente dello Spazio economico europeo), di poter essere commercializzati in Italia senza restrizioni.
Delega al governo per il sostegno del settore del riso
Il Governo adotta uno o più decreti legislativi per il sostegno dei prodotti ottenuti dal riso greggio commercializzati con la dicitura “riso”. La delega deve essere esercitata entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore del provvedimento.
Vigilanza e controlli
L’attività di vigilanza nel settore agroalimentare deve essere svolta in forma coordinata, evitando sovrapposizioni e duplicazioni di accertamenti, tenendo conto del piano nazionale integrato previsto dalla normativa comunitaria. Le risorse del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI) sono destinate anche al finanziamento agevolato di investimenti in ricerca ed innovazione tecnologica, effettuati da imprese agricole, forestali e agroalimentari che partecipano ad un contratto di rete, per le finalità proprie del medesimo contratto.
Sportello unico della pesca e dell’acquacoltura
Viene istituto, presso la Direzione generale della pesca marittima e dell’acquacoltura del Mipaaf, lo Sportello unico nazionale della pesca e dell’acquacoltura, con funzioni di coordinamento, orientamento e supporto agli sportelli regionali nell’esercizio delle loro funzioni.
Rete del lavoro agricolo di qualità
È previsto che alla Rete possano aderire, attraverso la stipula di apposite convenzioni, gli sportelli unici per l’immigrazione, le istituzioni locali, i centri per l’impiego e gli enti bilaterali costituiti dalle organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori in agricoltura.