LAVORO
Controlli in agricoltura concentrati al sud
Lo prevede la programmazione vigilanza 2015 del Ministero del Lavoro
L’attività di vigilanza 2015 del ministero del lavoro si concentrerà sul settore edile al Centro Nord e in agricoltura al Sud.
Secondo il documento di programmazione della vigilanza 2015 saranno ispezionate 152.500 aziende, di cui 132.500 per le verifiche ordinarie e 20mila per le verifiche tecniche, relative cioè alla sicurezza sul lavoro, a cui si aggiungeranno 500 incontri di informazione e formazione.
Al centro dell’attività di vigilanza ci saranno meno controlli ma svolti in modo più approfondito e orientati agli aspetti fondamentali di tutela del lavoro. Il documento del ministero del lavoro, infatti, non prevede un aumento delle aziende da controllare rispetto all’anno scorso, ma opera una programmazione su base regionale e provinciale secondo una mappatura analitica delle irregolarità.
In particolare, in Calabria il settore agricolo viene individuato come quello più critico. E dunque, le verifiche saranno effettuate soprattutto per quanto riguarda il lavoro stagionale, in particolare da settembre a marzo, in occasione della raccolta di agrumi e delle olive in quelle zone maggiormente caratterizzate da occupazione di migliaia di immigrati irregolari o clandestini, spesso pagati a giornata e non regolarmente registrati. Le ispezioni si concentreranno nei territori di Rosarno, della piana di Gioia Tauro, della piana di Sibari nel cosentino e nella zona ionica del crotonese.