LAVORO
Agricoli esclusi dal Tfr in busta paga
Precisazione dell’Enpaia
Per impiegati e dirigenti agricoli niente Tfr in busta paga. In una circolare l’Enpaia, l’ente di previdenza agricola, ricorda che la facoltà, introdotta dalla legge di stabilità 2015 per i mesi da Marzo 205 a Giugno 2018, data a tutti i lavoratori dipendenti del settore privato di ricevere il trattamento di fine rapporto in busta paga, non riguarda i domestici, i lavoratori del settore agricolo e i lavoratori dipendenti per i quali la legge o il contratto collettivo nazionale di lavoro, anche mediante rinvio alla contrattazione di secondo livello, prevede la corresponsione periodica del Tfr o l’accantonamento presso soggetti terzi.
Due i motivi per cui impiegati e dirigenti agricoli non hanno tale possibilità di scelta. Prima di tutto perché il decreto del presidente del consiglio dei ministri n. 29/2015 esclude dai destinatari i lavoratori dipendenti del settore agricolo e, poi, perché lo stesso dpcm esclude dai destinatari anche i lavoratori dipendenti per i quali la legge prevede la corresponsione periodica del Tfr, ovvero l’accantonamento del tfr presso soggetti terzi.