COCA COLA
Nel nuovo integrativo più smart working, welfare e premio +14%
di Eleonora Tomba
Incremento complessivo del premio per obiettivi del 14%, un protocollo sullo smart working e spazio a welfare e previdenza integrativa. Questi in sintesi alcuni dei contenuti principali dell’accordo integrativo del Gruppo Coca-Cola HBC Italia per il quadriennio 2018-2021, rinnovato la settimana scorsa a Milano. “Si tratta di un ottimo accordo e ne siamo soddisfatti” ha dichiarato Pietro Pellegrini, segretario nazionale Uila che ha condotto le trattative. “Portiamo a casa conquiste importanti per i lavoratori, diamo spazio alla conciliazione dei tempi vita/lavoro e otteniamo un importante risultato economico: l’incremento complessivo del premio variabile sarà del 14%, con una progressione di 2.150 € nel 2018, 2.220 € nel 2019, 2.290 € nel 2020 e 2.450 € nel 2021”.
Tra le novità più rilevanti, il capitolo “Politiche attive generazionali”, che impegna le parti ad approfondire le soluzioni offerte dall’attuale normativa per favorire il ricambio generazionale, e la conferma del sistema Big Opportunities per il job posting interno.
Per quanto riguarda le politiche di conciliazione vita/lavoro l’intesa conferma la possibilità di ricorrere al part-time per temporanee esigenze individuali, con priorità per le madri dal rientro dell’astensione obbligatoria per maternità e fino al compimento di tre anni di età del bambino, per i lavoratori/lavoratrici con gravi problemi di salute e per coloro che accudiscano familiari gravemente malati, conviventi e non autosufficienti. Inoltre, abbiamo ottenuto la retribuzione di due dei dieci giorni di astensione dal lavoro per malattia del figlio tra zero e nove anni previsti dall’articolo 40-ter lett. B del CCNL (fino a ieri non retribuiti) e l’estensione dei 2 giorni di permesso aggiuntivi previsti dall’articolo 40-bis lett. A del CCNL per patologie gravi del figlio, anche per il caso di genitori non autosufficienti affetti dalle medesime patologie. L’azienda si è, inoltre, resa disponibile a istituire una banca ore solidale, che consente ai lavoratori di cedere gratuitamente ferie e riposi maturati ad altri colleghi che assistano figli minori malati che necessitano di cure costanti.
L’accordo recepisce, poi, attraverso un protocollo aggiuntivo, le regole sullo smart working (cd. Remote Working) previste nell’accordo sottoscritto lo scorso anno per la Sede di Sesto San Giovanni, che consente di lavorare fuori dalle sedi aziendali per 5 giorni al mese.
Un’importantissima novità anche in tema di appalti: è stata introdotta la norma che prevede il confronto periodico tra i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza di tutte le aziende operanti su un singolo sito.
Sul versante del welfare è stata introdotta la possibilità di utilizzare una quota del premio per avere, dal 2019, dei servizi in materia di previdenza, assistenza sanitaria e sostegno alla famiglia, con un incentivo ulteriore a carico dell’azienda, pari al 5% della quota convertita. Si potrà accedere a tale sistema su libera ed espressa scelta del lavoratore, attraverso la convertibilità di una quota pari al 30% del valore massimo previsto per l’intero PPO messo in palio ogni anno.