RINNOVO CCNL
Assemblee alla Heineken e alla Borsci di Taranto
di Antonio Trenta
Cominciano a Taranto e provincia le assemblee territoriali per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese dell’alimentazione.
Primo appuntamento nell’agenda dei segretari generali di Uila-Uil, Flai-Cgil e Fai-Cisl, Antonio Trenta, Assunta Urselli ed Antonio Castellucci, mercoledì 13 maggio 2015, allo stabilimento Heineken di Massafra, dove, dalle ore 13 alle 15 e dalle 22 alle 23, i sindacati di categoria hanno incontrato 150 dipendenti più 50 lavoratori stagionali, per illustrare loro l’ipotesi di piattaforma per il rinnovo del CCNL, in scadenza tra qualche mese. Venerdì 15 maggio, dalle ore 8 alle 9, è in programma l’assemblea territoriale nella sede dell’azienda di liquori Borsci, che attualmente conta 10 dipendenti, a seguito del quale è previsto l’appuntamento con l’attivo unitario regionale per l’approvazione dell’ipotesi di piattaforma. Il 20 maggio, alle 9,30 toccherà a Bari, mentre da Taranto si muoverà una delegazione di venti persone.
Il rinnovo del contratto per i dipendenti delle imprese dell’alimentazione cade in un complesso e delicato momento di transizione, come quello attuale, tra la recessione non ancora definitivamente alle spalle, e la crescita ancora da consolidare. Proprio per questo, nell’anno di Expo, può e deve essere l’occasione per porre la cultura e la produzione alimentare italiana, e ionica in particolare, al centro delle politiche nazionali e continentali dello sviluppo. La Uila parte dalla ferma convinzione che la contrattazione collettiva dell’organizzazione e delle condizioni di lavoro, della professionalità e dei trattamenti economici e normativi dei lavoratori, deve essere una fondamentale opportunità per l’intera industria alimentare, per stimolare gli investimenti produttivi ed in tecnologia, assieme alla creazione di nuovi e più stabili posti di lavoro; per coniugare l’aumento della produttività e dell’efficienza delle aziende al miglioramento delle tutele sociali e contrattuali del lavoro; per diffondere l’innovazione dei prodotti e dei processi; e ridurre la frammentazione che esclude troppe imprese alimentari dalle possibili e necessarie economie di scala.
Nell’ipotesi di piattaforma, la volontà sindacale – nel quadro dell’articolazione su due livelli della contrattazione di categoria – è quella di rafforzare il carattere solidaristico, coinvolgendo i lavoratori nel negoziato e nella verifica dei suoi esiti, nei modi previsti dalla legge e nel rispetto dell’accordo che Uila, Flai e Fai hanno sottoscritto il 12 giugno 2014.