Pesca
Agroittica Toscana investe sul futuro e crea nuova occupazione
Agroittica Toscana, secondo player nazionale nella produzione di spigole e orate di allevamento, investe sul futuro e prevede nuove assunzioni di personale. È quanto è emerso, nei giorni scorsi, nell’incontro con i Sindacati Fai, Flai e Uilapesca per illustrare il piano industriale triennale dell’azienda di Piombino.
Ne dà notizia il segretario regionale della Uila-pesca Toscana Federico Mambrini. In particolare, sono previsti 5 milioni di euro di investimenti in questo triennio e altrettanti nel prossimo, principalmente finalizzati a raddoppiare la produzione a mare, fino a 2.700 tonnellate e a sviluppare la filiera del prodotto, producendo filetti e tartare di spigola e orata. L’azienda punta anche sulla diversificazione del prodotto: infatti delle 16 nuove gabbie di allevamento una parte sarà dedicata all’allevamento di Pagri, Ombrine e Ricciole.
Nei prossimi giorni Agroittica inizierà i colloqui per le prime assunzioni di subacquei esperti e complessivamente nei prossimi mesi sono previste circa 20 assunzioni, di cui la metà per il reparto di allevamento e pesca in mare e altrettante per la verticalizzazione del prodotto.
“Lo sviluppo della filiera oltre ad essere un elemento di redditività aziendale permetterà l’assunzione di personale femminile e l’azienda ci ha già annunciato che cercherà di privilegiare personale locale vista l’ormai prolungata crisi di questo territorio cosa che ho molto apprezzato”, dichiara Mambrini.
Soddisfatto anche Roberto Barlettai delegato sindacale Uila nell’azienda: “esprimo un parere positivo sul piano industriale soprattutto in merito a quanto dichiarato dall’azienda sui temi sicurezza, formazione e salario. Riconoscere che sono necessari due Rls, uno per il reparto a terra e uno per il reparto a mare, è un’ottima cosa; inoltre se l’ultimo trimestre si concluderà come i precedenti si raggiungeranno gli obiettivi previsti per ottenere il premio di risultato intero, che equivale a circa una mensilità”.
Nel corso dell’incontro, infine, le organizzazioni sindacali hanno concordato la stabilizzazione di 13 contratti a termine e l’adeguamento salariale relativo ai passaggi di livello, tra gennaio e marzo 2019.