INDUSTRIA
“Uniti si vince”. La sfida di Federalimentare per 100mila posti lavoro
Pellegrini (Uila): “Accettiamo la sfida”
Arriva da Federalimentare la sfida per la ripresa economica italiana e l’intero comparto agroalimentare. Parola chiave “Uniti si vince” per raggiungere l’obiettivo quota 50 miliardi di export entro la fine del decennio e 100 mila nuovi posti di lavoro nel settore agroalimentare.
Lo ha detto forte e chiaro il presidente Luigi Scordamaglia, all’assemblea pubblica di Federalimentare, che si è svolta ad Expo 2015, e a cui sono intervenuti il presidente del Consiglio Matteo Renzi, il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, il Vice Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda.
Il presidente ha ricordato che dal 2007 ad oggi la produzione dell’industria alimentare ha perso solo 3 punti percentuali, a fronte dei 24 punti lasciati sul campo dall’industria italiana nel suo complesso e l’export è cresciuto della metà (+49,5%), contro il +9,9% di tutto il manifatturiero. Non solo. Mentre il paese perdeva 927mila posti di lavoro, i livelli occupazionali del settore hanno tenuto, registrando un calo marginale di solo 20mila unità dal 2007 a oggi. “L’alimentare italiano trae la sua forza nella eterogeneità delle tante sue componenti: Pmi e grandi aziende, agricoltura, trasformazione industriale e distribuzione, Sud e Nord, sistema pubblico e settore privato. Eppure a volte queste realtà sembrano procedere ciascuna in direzione opposta e contraria, invece di valorizzare questo strumento unico e dalle enormi potenzialità come una filiera organica e coesa” ha detto Scordamaglia convinto che dall’aumento dell’export potrà derivare un aumento di 100mila unità tra occupati diretti e indiretti in tutto il settore agroalimentare.
Una sfida che, a parere del presidente di Federalimentare, si vince solo se chi fa impresa e chi ha responsabilità di Governo agiscono uniti come Sistema Paese e come filiera.
Una sfida che la Uila accoglie favorevolmente e che ha intenzione di portare avanti condividendo l’invito ad agire in sintonia parti sociali, industria e agricoltura.
“Accettiamo la sfida ‘uniti si vince’ lanciata dal presidente Scordamaglia perché siamo anche noi convinti che, per crescere sia necessario innovare, anche sul versante del rinnovo del Ccnl del settore che riguarda circa 400 mila lavoratori” ha commentato il segretario nazionale della Uila Pietro Pellegrini presente all’assemblea. “La piattaforma presentata da Fai-Flai-Uila” ha aggiunto Pellegrini “è infatti basata sulla scommessa di una crescita possibile e sulla convinzione che insieme, lavoratori e imprese, si possa vincere questa sfida, dando risposte innovative ed efficaci per il futuro del settore”.