LAVORO NERO
Una rete europea per combattere il sommerso
Il Parlamento europeo approva proposta Commissione
La Commissione lavoro e occupazione (Empl) del Parlamento europeo ha approvato a larga maggioranza la proposta della Commissione europea di istituire una rete europea di organismi di controllo per facilitare la cooperazione tra Stati membri nella lotta al lavoro nero. Nelle intenzioni della Commissione, una simile rete europea avrebbe un duplice obiettivo: da un lato prevenire e scoraggiare all’origine il lavoro nero e dall’altro favorire la sua trasformazione in lavoro dichiarato. Il via libera da parte della commissione Empl apre i negoziati con la Commissione europea e il Consiglio per arrivare al varo definitivo dell’iniziativa.
Il bulgaro Georgi Pirinski, relatore responsabile del dossier per la commissione lavoro e occupazione del PE, sottolineando come “i lavoratori in nero sono esposti a condizioni di lavoro precarie e spesso sono sfruttati” ha evidenziato conseguenze negative del fenomeno “anche in termini di concorrenza sleale e gravi perdite di finanze degli Stati a causa delle tasse non pagate e dei contributi non versati”.