NEWLAT FOOD
Nel 2017, 4 milioni euro di nuovi investimenti
di Alice Mocci
Il 30 novembre si è svolto a Reggio Emilia l’incontro per l’informativa annuale del Gruppo Newlat food. Il gruppo nel 2017 ha deciso di cambiare la sua ragione sociale da Newlat spa a Newlat Food spa che meglio racchiude la varietà dei suoi prodotti: lattiero caseari, da forno e pasta.
Il fatturato del Gruppo è cresciuto rispetto al 2016 di circa il 5%, anche se i volumi sono leggermente calati. Il piano di investimenti che nel triennio 2014-2016 era stato di circa 10 milioni di euro si è intensificato, nel 2017, con ulteriori 4 milioni di euro. Nell’ultimo anno sono state ottenute varie certificazioni per i diversi stabilimenti tra cui la certificazione Halal che permette al gruppo di produrre e commercializzare prodotti per il mercato arabo. A livello di gruppo la Newlat food ha raggiunto il massimo risultato possibile nel rating di legalità.
La Newlat Food gestisce due diversi laboratori accreditati: Ozzano Taro e quello della centrale del Latte di Salerno. Questi due laboratori svolgono attività di supporto al Gruppo e in alcuni casi anche un servizio per soggetti terzi. Da novembre 2017 il Gruppo si è affacciato sul mercato del Gluten Free con i frollini Gudo e sta sviluppando il progetto baby food a marchio Polengho, ha inoltre implementato un piano di rilancio per quanto riguarda i marchi storici Buitoni, Giglio, Polenghi e Matese, e ha rilanciato la pasta Pezzullo con una rivisitazione del packaging 100% riciclabile.