Il tempo impiegato per indossare la divisa da lavoro deve essere adeguatamente retribuito.
E’ quanto stabilito dal Tribunale di Genova – Sezione Lavoro in una recente sentenza che ha parzialmente accolto il ricorso proposto da Uiltucs Liguria per un gruppo di addetti alla ristorazione, condannando il datore di lavoro al pagamento, in favore di ogni lavoratore, di dieci minuti giornalieri, a titolo di “tempo divisa”, per il lavoro svolto nell’ultimo quinquennio.
La sentenza, pur ridimensionando la domanda dell’organizzazione sindacale che aveva chiesto la retribuzione di venti minuti giornalieri, ha sancito l’obbligo aziendale del pagamento del tempo divisa considerando “orario di lavoro” il tempo che i lavoratori impiegano per potersi preparare a svolgere correttamente la loro mansione. Lavoro inteso, però, dunque, in senso complessivo ovvero non solo come mero svolgimento della mansione, ma anche come tempo impiegato per la vestizione.