In ricordo di Anna
di Stefano Mantegazza
“Non ci arrendiamo all’idea che la società del futuro sia basata su un modello di sviluppo che ha al suo centro lo sfruttamento e la negazione dei diritti umani. La Uila lotta da anni contro questo e noi tutti insieme siamo impegnati a promuovere un mondo diverso. La nostra bandiera è fatta di uomini onesti, giusti, una stoffa rara. Conserviamola con cura, amore, rispetto. La bandiera forgiata con il sacrificio estremo delle proprie vite…. quelle bandiere lasciate sulla terra e asfalto per scioperi e rivendicazioni per un futuro di tutti noi migliore. Un prezzo altissimo per i diritti negati. Però ognuno di noi dirà “ne è valsa la pena”. Abbiamone cura e rispetto, portiamo in alto la bandiera e rendiamola visibile. Quella bandiera siamo tutti noi……La Uila è lavoro, passione, entusiasmo, amicizia, condivisione, anche divertimento ma tutti questi ingredienti rendono grande la nostra Uila per il suo successo”.
Ho voluto ricordare Anna con le parole che ha pronunciato durante il suo intervento all’ultimo Congresso nazionale Uila, a Carovigno. Sono parole che, ogni giorno, ci impegnano a perseguire gli obiettivi da lei indicati.
Anna, che ha speso gran parte della sua vita nella Uila, questo lo sapeva e ha cercato sempre con il suo lavoro e le sue battaglie di rappresentare al meglio i nostri valori. Voglio ricordarla per la sua lunga militanza in Uila e il suo impegno come Rsu da oltre 15 anni in Ferrero (è stata la più votata della storia nelle elezioni delle Rsu aziendali), per la sua attenzione alle pari opportunità e alla tutela delle donne sul posto di lavoro, per la sua presenza attiva nel Consiglio nazionale Uila e nel Cae Ferrero. Sempre in prima linea pensando agli altri, Anna è stata una grande sindacalista e si è sempre battuta per la difesa dei lavoratori. Appariva severa e rigorosa, ma aveva grandi capacità umane, un’empatia e una semplicità del cuore che la portava ad essere solidale con chiunque fosse in difficoltà, senza far mancare mai il suo sorriso a nessuno. Ha combattuto contro la sua malattia con la stessa tenacia con cui portava avanti le battaglie sindacali.
Passione, entusiasmo, lotta per il rispetto dei diritti, per l’eguaglianza, condivisione, amicizia e amore per il lavoro questa è la Uila nelle parole di Anna e questa era Anna. La sua scomparsa ci lascia profondamente addolorati. Conserviamo di lei un bellissimo ricordo, una moderna condottiera dal cuore tenero.
Ciao Anna, grazie per il tuo impegno e per la tua passione e grazie per aver scritto insieme a noi un pezzo importante della storia della Uila.
Hai confermato a tutte le persone che ti hanno conosciuto e che con te hanno lavorato che “si può insegnare senza volerlo. Si chiama esempio”.
Continueremo a tenera alta, anche per te, la bandiera dei diritti.