GRANAROLO/ZEROQUATTRO
Accordo fatto, premio di 9.980 € in quattro anni
Novità normative e rafforzamento delle relazioni sindacali
di Teresa Annunziata
“Un integrativo importante che affianca a un sostanzioso incremento del premio, novità di rilievo sul fronte normativo e l’impegno a rafforzare la Rete del lavoro agricolo di qualità. L’accordo conferma e dimostra la solidità del sistema di relazioni sindacali in Granarolo e il rilievo che l’azienda attribuisce al confronto con lavoratori e sindacato”.
È quanto ha dichiarato il segretario nazionale Uila Gabriele De Gasperis dopo il rinnovo del contratto integrativo di Gruppo, siglato il 26 luglio scorso da Fai, Flai, Uila e l’Azienda e che interessa oltre 2.000 dipendenti.
Sul versante economico, il premio di risultato è stato incrementato di 280 € nel quadriennio, con una progressione di 2.390 € nel 2018, 2.460 € nel 2019, 2.530 € nel 2020, 2.600 € nel 2021, per un totale complessivo di 9.980 €.
Dal punto di vista normativo, le principali novità riguardano le pari opportunità, con 16 ore di permessi retribuiti in caso di malattia dei figli fino a 12 anni di età e l’incremento di un giorno dei permessi retribuiti a favore dei genitori per le patologie di particolare gravità riguardanti il figlio.
Relativamente ai diritti individuali, l’azienda, con il coinvolgimento delle RSU, attiverà dei corsi di formazione linguistica e di cultura generale aperti a tutti i lavoratori che ne faranno richiesta e sosterrà tutti i costi della docenza e della struttura.
Sotto il profilo della sicurezza sul lavoro, è stato stabilito un sempre maggiore raccordo delle attività dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e sul fronte degli appalti è stata prevista, tra le altre cose, la clausola sociale in caso di cambio appalto.
In materia di welfare contrattuale, le Parti hanno disposto che verrà istituita una Commissione bilaterale per definire le modalità dell’eventuale conversione di una quota del valore del premio in prestazioni di welfare sociale, privilegiando la previdenza complementare, la genitorialità e l’assistenza.
“Apprezziamo che l’azienda, nonostante il difficile momento per il settore lattiero caseario, abbia deciso di puntare sul confronto con i lavoratori ed il sindacato. Ci auguriamo che quest’attitudine si rafforzi anche in futuro e che il Gruppo continui a scegliere la strada delle relazioni sindacali e della qualità del lavoro, valorizzando la ricchezza del proprio patrimonio produttivo”, commenta De Gasperis.