SICUREZZA
E’ ora di una strategia nazionale su salute e sicurezza sul lavoro
di Raffaella Sette
“Garantire la salute e la sicurezza di ogni posto di lavoro nell’Unione Europea: legislazione, contrattazione collettiva e dialogo sociale” è il titolo del seminario organizzato, ieri, da Cgil Cisl e Uil, presso la sede italiana dell’ILO, in occasione della Giornata Mondiale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro.
Nel corso dell’incontro sono stati affrontati temi di carattere internazionale ed europei, nonché le questioni al centro del dibattito nazionale in materia di prevenzione, evidenziando da un lato l’importante lavoro svolto e i risultati ad oggi raggiunti con il contributo del sindacato italiano ed europeo in tema di revisione della Direttiva cancerogeni, dall’altro le prospettive e gli sviluppi in ambito comunitario. È stata ribadita altresì, la necessità che anche il nostro paese abbia finalmente una Strategia nazionale sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro, al fine di programmare le più opportune azioni di prevenzione, considerando che l’Italia è l’unico paese dell’UE a non aver ancora compiuto questo importante passo.
Gli incidenti mortali sul lavoro non accennano a diminuire e riteniamo dunque apprezzabile che anche il ministro Poletti sul tema Salute e Sicurezza sul Lavoro abbia dichiarato che “si deve fare di più”. L’impegno delle Istituzioni deve aumentare sugli aspetti della prevenzione, soprattutto per quelle attività ad alto rischio e da parte del sindacato c’è tutta la disponibilità ad affrontare queste emergenze, anche in virtù di una contrattazione collettiva e integrativa capace di trovare soluzioni più vicine al posto di lavoro.