CONSERVE ITALIA
Più tutele per i lavoratori nel nuovo integrativo
di Teresa Annunziata
Un rinnovo molto positivo che migliora le condizioni dei lavoratori, conferma il perimetro produttivo del gruppo e che contribuirà al suo sviluppo. Un rinnovo reso possibile dalla grande partecipazione di tutti i lavoratori del coordinamento nazionale Fai-Flai-Uila e che riflette l’importante e positivo livello delle relazioni sindacali con l’azienda, ottenuto dopo un confronto lungo e serrato che accresce, inoltre, il ruolo e la professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori, sostenendo la produttività e la competitività delle realtà in cui operano.
Con queste parole il segretario nazionale Gabriele De Gasperis ha annunciato il rinnovo del contratto integrativo di Conserve Italia, azienda leader in Europa nel settore delle conserve ortofrutticole.
L’accordo, che avrà validità 4 anni (dal 01/07/2017 fino al 30/06/2021), porterà, per il parametro intermedio, ad un premio di 6.100 Euro per il quadriennio con un aumento di più del 14% sul valore nominale del salario variabile. Il gruppo si è impegnato a fare nuovi investimenti, consolidando così la possibilità di incrementare l’occupazione e contribuire, ancora di più, alla crescita di un comparto di eccellenza del Made in Italy come quello agroalimentare. Tra le novità spicca l’incremento delle misure di conciliazione dei tempi di vita e lavoro e welfare, con particolare attenzione alla previdenza, all’assistenza sanitaria e alle prestazioni di sostegno alla genitorialità. A questo proposito sarà consentito alle madri e ai padri che ne facciano richiesta, un’integrazione da parte dell’azienda, per 7 giorni, dell’indennità di congedo parentale dal 30% previsto dalla legge al 70%.
Ampliate poi le tutele a favore dei dipendenti, confermata la centralità delle convenzioni per la stabilizzazione e la valorizzazione dei lavoratori e migliorata la qualità del lavoro nei siti del Gruppo. “E’ inoltre importante” prosegue il segretario “lo sviluppo del già solido sistema di relazioni sindacali e l’impegno dell’azienda a valorizzare presso fornitori, soci e clienti l’attività della Rete del Lavoro Agricolo di Qualità, alla quale Conserve Italia ha già aderito per contrastare qualsiasi fenomeno di sfruttamento e fenomeni di caporalato e valorizzare la qualità del lavoro e dei prodotti”.
Un altro punto fondamentale, su cui fa leva l’intesa, è una maggiore partecipazione delle Rsu sia nello sviluppo delle relazioni sindacali, sia nei processi di monitoraggio di diversi parametri gestionali contenuti nell’impianto del premio legato ad obiettivi (PLO), fattore che ricadrà positivamente sui livelli di sicurezza degli ambienti di lavoro e su quella alimentare per i consumatori.