Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil hanno incontrato la presidente della Camera On. Laura Boldrini per affrontare il tema del caporalato e chiedere una velocizzazione dell’iter parlamentare del disegno di legge 2217 per il contrasto al caporalato, approvato in Senato il 1 Agosto e assegnato per il dibattito parlamentare alle commissioni Lavoro e Giustizia. “E’ stato un incontro di assoluta importanza e rilevanza. Abbiamo molto apprezzato la sensibilità della presidente rispetto al problema del caporalato e il suo impegno a seguire il provvedimento nel suo iter parlamentare” hanno dichiarato i sindacati che hanno anche chiesto ai presidenti delle commissioni incaricate di essere auditi nelle prossime settimane. Resta confermata inoltre la volontà di tornare ad incontrarsi con il governo per sollecitare l’impegno dell’esecutivo a trasformare rapidamente in legge il provvedimento.
Fai, Flai e Uila hanno, infine, apprezzato la ferma decisione della presidente di condannare tutti i fenomeni di sfruttamento e violazione dei diritti, con particolare riguardo a quelli nei confronti delle lavoratrici.
Al termine dell’incontro il segretario della Uila-Uil, Stefano Mantegazza è intervenuto insieme alla Boldrini. “Ci auguriamo un iter rapido della legge, perché la campagna di raccolta estiva è passata con la stessa normativa di sempre e quindi con le stesse condizioni di sfruttamento dei lavoratori e delle lavoratrici. Noi pensiamo che al Senato sia stato fatto un ottimo lavoro, che il ddl sia condivisibile e apprezzabile. Ci auguriamo che possa essere approvato rapidamente – ha insistito Mantegazza – e avere uno strumento che serve per battere la piaga dello sfruttamento e del lavoro nero in agricoltura”.