BAT
Ancora più welfare nel rinnovo dell’integrativo
di Raffaella Sette
Il 15 gennaio è stato rinnovato il contratto integrativo della British American Tobacco Italia per i 160 lavoratori della sede di Roma e i 196 impiegati nella Field Force.
Il rinnovo riguarda la parte normativa in quanto il precedente integrativo, scaduto nel 2016, fu rinnovato nel 2017 nella sola parte economica. Si chiude così il percorso di rinnovo che allinea entrambe le parti.
Siamo molto soddisfatti di questo rinnovo che si incentra ancor più sul welfare, in particolare sul sostegno alla genitorialità, per rispondere ai bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori, migliorare il benessere delle persone e la prestazione lavorativa. Alla base di tali risultati, le relazioni industriali, ispirate a criteri di partecipazione e interlocuzione attiva tra le parti.
In particolare, saranno retribuiti 2 dei 10 giorni di congedo per la malattia dei figli di età compresa tra i 3 e i 12 anni; è previsto un ulteriore giorno di permesso retribuito per gravi malattie dei figli aggiuntivo a quanto previsto dal Ccnl; sono previsti 2 giorni, anche frazionabili, di permessi non retribuiti per le visite pediatriche dei figli fino a 12 anni e ulteriori 2 giorni non retribuiti per il congedo di paternità, a titolo di permesso di paternità. Viene innalzato a 150€ il contribuito mensile per la rata dell’asilo nido e a 200€ il contributo per sostenere l’istruzione dei figli dei dipendenti, prevedendo10 borse di studio per studenti di scuole medie e 5 borse per studenti delle università.
Accanto all’erogazione, per il personale della sede, di un buono pasto dal valore di 11 euro, si prevede l’introduzione dello Smart working, per la definizione del quale le parti si incontreranno entro 30 giorni.
Il tema della sicurezza viene affrontato con l’obiettivo di promuoverne la cultura e di ampliarlo a condizioni di benessere organizzativo, assicurando adeguati momenti di scambio e confronto con i Rls. E’stata istituita la giornata della sicurezza, il 28 aprile di ogni anno come previsto dall’Ilo, che sarà indetta negli uffici e nella Field force al fine di sensibilizzare su una materia su cui bisogna sempre tenere alta l’attenzione.
Continua l’impegno sulla formazione, quale strumento di accrescimento e valorizzazione delle competenze professionali indispensabili per lo sviluppo dell’azienda, prevedendo incontri entro il primo trimestre di ogni anno tra azienda e Rsu per condividere la programmazione dei progetti formativi.
BAT Italia, nonostante la dismissione dei siti produttivi nel nostro paese, si conferma essere uno dei principali player del settore, con un’importante quota di mercato ormai attestata, attraverso importanti investimenti, da qualche anno a circa il 18%. Un ruolo di rilievo riconosciuto anche a livello internazionale: nel 2017 BAT Italia è divenuta leader della SEA (South Europe Area), un riconoscimento importante che testimonia la capacità dell’attuale management, ma che è stato reso possibile anche grazie all’impegno quotidiano di tutte le lavoratrici e i lavoratori.