PUGLIA
Barbatelle vite, la UILA porta l’emergenza in Regione
di Pietro Buongiorno
L’emergenza barbatelle della vite è stata al centro di un incontro, svoltosi a Bari il 12 novembre, presso l’Assessorato all’agricoltura della Regione tra gli assessori alle risorse agroalimentari Leonardo Di Gioia, e alla Formazione e Lavoro, Sebastiano Leo e una delegazione della Uila, guidata da Pietro Buongiorno, segretario generale della Puglia e Mauro Fioretti, segretario territoriale di Lecce; presente all’incontro anche il Consigliere Regionale Mauro Vizzino.
Richiesto dalla Uila, l’incontro ha posto l’accento sulle conseguenze drammatiche che sta generando il divieto di movimentazione che ha colpito la vite, dopo che la Decisione europea del 18 maggio scorso ha inserito la vitis vinifera tra le specie aggredibili dal batterio della Xylella.
La fumata nera del 22 ottobre da parte del Comitato, che non ha cancellato la vite dalla lista nera, ha assestato un colpo mortale all’intero indotto (un giro di affari di circa 20 milioni di euro).
Purtroppo la mancanza di azioni mirate che avrebbero rallentato o evitato la diffusione del batterio, unitamente alla mancanza dell’applicazione dei provvedimenti comunitari, hanno generato un inasprimento dei provvedimenti restrittivi relativi alla commercializzazione, con ricadute pesanti sull’intero settore vivaistico, che rappresenta una eccellenza del settore agricolo pugliese, secondo polo più grande d’Italia dopo il Friuli, e una risorsa economica irrinunciabile per il nostro territorio.
Essendo forte il rischio per gli oltre 800 lavoratori dipendenti del comparto di vedere compromesso il loro reddito e le relative prestazioni assistenziali, abbiamo ribadito la necessità di tutelare i lavoratori dipendenti attraverso ammortizzatori sociali di miglior favore, che sostengano la capacità reddituale di chi ingiustamente sta subendo la situazione.
Durante la riunione è stata fortemente sottolineata la doverosa applicazione del Piano Silletti bis per a scongiurare una procedura di infrazione a seguito della quale si incorrerebbe in sanzioni pesanti per la Regione e nell’estensione del blocco di movimentazione.
Nel frattempo, attendiamo la riunione della commissione, prevista per il 22-23 Novembre, auspicando l’eliminazione della vite dalla lista nera a seguito del parere positivo da parte del Comitato Fitosanitario permanente che si riunirà a Bruxelles il prossimo 19 novembre.
Abbiamo apprezzato le rassicurazioni dell’Assessore Di Gioia circa l’impegno che la Regione Puglia porterà avanti attraverso tutti i canali istituzionali e la condivisione sulla necessità di tutelare imprese e lavoratori, individuando misure di ristoro rispettivamente a sostegno della perdita di reddito delle imprese e del salario dei lavoratori.
Di Gioia si è inoltre impegnato a incontrare i lavoratori dei vivai in terra d’Otranto, all’indomani delle decisioni assunte a livello comunitario.
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