Pesca
Lavoro decente e più coinvolgimento dei pescatori. Parte da Malta il futuro della piccola pesca nel Mediterraneo
I rappresentanti di 20 paesi mediterranei insieme al commissario europeo per la pesca Karmenu Vella, hanno sottoscritto, oggi, a Malta, la dichiarazione ministeriale e un piano d’azione regionale decennale per la piccola pesca nel Mediterraneo. Un piano che fissa obiettivi, principi e azioni concrete da attuare per assicurare la sostenibilità ambientale, economica e sociale della piccola pesca.
Ne dà notizia il segretario nazionale della Uilapesca Fabrizio De Pascale che ha partecipato ai lavori della conferenza, organizzata dalla Fao e dalla Commissione generale per la pesca nel Mediterraneo (Cgpm) e alla quale hanno partecipato oltre 200 rappresentanti di istituzioni, organizzazioni internazionali e non governative, istituti di ricerca, aree marine protette, cooperative di pesca e associazioni di pescatori. Per l’Italia era presente il sottosegretario al Mipaaft Franco Manzato.
“Si tratta di due documenti innovativi che guardano al futuro” dichiara De Pascale “partendo dal riconoscimento che, molto spesso, i pescatori e i lavoratori del settore non sono sufficientemente coinvolti, a livello locale, nazionale e internazionale, nei processi decisionali che li riguardano e che, per questo, occorre rafforzare la rappresentanza del loro ruolo in questi processi”.
“Ancora più importante” aggiunge De Pascale “è l’inserimento nei due documenti del concetto di lavoro decente e dell’obiettivo di promuovere il miglioramento delle condizioni di lavoro e la protezione sociale per tutti i lavoratori e lungo tutta la catena del valore della piccola pesca”.
Intervenendo nel dibattito che ha preceduto la firma dei due documenti, De Pascale ha evidenziato come la Cgpm sia la prima organizzazione regionale della pesca al mondo ad avere introdotto nella sua “Agenda di lavoro” il tema del lavoro decente e i contenuti della Convenzione ILO C188 sul lavoro nella pesca, auspicando che altre Organizzazioni regionali seguano l’esempio della Cgpm. Il piano d’azione approvato a Malta prevede, tra l’altro, l’organizzazione, entro il 2019, con l’assistenza della Cgpm, di una conferenza internazionale sui temi dello sviluppo sociale e del lavoro decente nella piccola pesca.
{gallery}Malta-2018{/gallery}
GUARDA LA GALLERY
ALLEGATI
Regional plan of action for small-scale fisheries in the Mediterranean and the Black Sea
Plan d’action régional pour la pêche artisanale en Méditerranée et en mer Noire