PESCA
A Catania convegno Uilapesca su opportunità Feamp
Macaddino segretario regionale in Sicilia
“Per il periodo 2007-2014 la Sicilia ha dovuto restituire all’Unione Europea oltre 90 milioni di euro sui 151 che le erano stati assegnati per il settore pesca. Dobbiamo fare meglio in futuro, utilizzando interamente i circa 120 milioni che il nuovo fondo europeo destina alla difesa e allo sviluppo di quella ‘Economia Blu’ che dovrebbe rappresentare il core-business dell’Isola”.
Lo ha affermato Enrica Mammucari, segretaria della Uila Pesca, al convegno del sindacato organizzato a Catania presso la sede Uila su ‘Opportunità di rilancio e sviluppo della pesca in Sicilia’, alla presenza, tra gli altri, del sottosegretario al Mipaaf Giuseppe Castiglione, del direttore generale della pesca Riccardo Riggillo, del segretario regionale della Uila Sicilia Nino Marino e del segretario nazionale della Uilapesca Fabrizio De Pascale.
“La Uilapesca metterà tutto il suo impegno per contribuire ad utilizzare al meglio le risorse del Feamp 2014-2020 a vantaggio dei lavoratori che rappresenta e di tutto il settore, sia attraverso progetti specifici, sia collaborando nei diversi Flag istituiti nella regione” ha aggiunto Mammucari sottolineando “la proficua collaborazione con il ministero delle politiche agricole”. La nostra azione a sostegno del settore proseguirà anche sugli altri tavoli aperti, in materia di sicurezza, ammortizzatori sociali, conservazione delle risorse, pesca illegale nel Mediterraneo” ha quindi aggiungo la segretaria “perché i problemi da affrontare sono tanti e complessi e crediamo che il sindacato dei lavoratori possa dare un contributo importante nella loro risoluzione”.
A questo proposito il sottosegretario Castiglione ha annunciato che nei prossimi giorni sarà varato un decreto rivoluzionario per il settore della pesca, mirando a promuovere la costituzione di consorzi tra piccoli operatori con l’obiettivo di tutelare la risorsa ittica e migliorare la commercializzazione del pescato locale. “Occorre una programmazione strategica per un settore che deve innovarsi” ha affermato confermando quello che ritiene siano i “capisaldi delle politiche europee per la pesca: non soltanto sostenibilità ambientale ma anche economica e sociale”.
A conclusione del convegno, si è riunito il consiglio regionale della Uilapesca Sicilia che ha eletto Tommaso Macaddino nuovo segretario generale, in sostituzione dello scomparso Gaetano Pensabene, al quale Macaddino ha rivolto un caloroso e molto sentito ricordo soffermandosi, poi, sui problemi del comparto. “Dal Fondo europeo Feamp” ha detto “ci aspettiamo di trarre nei prossimi 4 anni una serie di occasioni di crescita, perché il comparto emerga dalle secche nelle quali si trova ormai da troppo tempo. Innovazione, sicurezza, lavoro di qualità e politiche di filiera sono elementi strategici per il futuro della pesca siciliana, avendo cura di tutelare tutte le 31 marinerie dislocate nei nostri 1500 chilometri di costa” ha detto concludendo.
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