FERRERO
Avviata nuova organizzazione societaria
di Alice Mocci
Nelle giornate del 10 e 11 marzo u.s. a Torino si è tenuto l’incontro fra il coordinamento nazionale Fai, Flai e Uila e l’azienda Ferrero per analizzare il nuovo assetto societario del Gruppo . Il tutto si è svolto all’interno di un momento seminariale, così come richiesto dalle OO.SS. nel corso dell’ultima informativa, durante il quale il coordinamento ha potuto porre tutte le domande e le osservazioni del caso. La riorganizzazione societaria è partita il 15 febbraio u.s quando la Ferrero ha avviato la procedura di conferimento di ramo di azienda art. 47 428/1990, che prevede, nello specifico, che nel corso del 2016 verranno attivate 4 nuove società che rimarranno tutte di proprietà della Ferrero S.p.A, sotto il suo controllo e alle quali verranno conferiti importanti asset. Con decorrenza dal 1° maggio sarà attivata la Ferrero commerciale Italia Srl, che manterrà tutte le attività legate alla commercializzazione dei prodotti Ferrero sul territorio nazionale. A partire dal 1° giugno verrà attivata la Ferrero industriale Italia Srl che si occuperà delle attività di natura puramente industriale in Italia, avendo proprietà delle quattro fabbriche sul territorio. La Ferrero Technical Services Srl e la la Ferrero Management Services Italia Srl verranno attivate con decorrenza dal 1° settembre. La prima si occuperà di erogare i servizi tecnici ed informatici a livello di gruppo, mentre la seconda fornirà servizi di natura amministrativo-legale-HR alle entità giuridiche Ferrero in Italia. All’interno del verbale di consultazione previsto dalla legge, il coordinamento e le strutture nazionali hanno condiviso con l’azienda l’obiettivo di mantenere per tutti i dipendenti interessati le condizioni economiche e normative relative al rapporto di lavoro attualmente in essere. Inoltre, vengono estesi alle quattro società gli accordi sindacali vigenti in errero spa, viene mantenuta la titolarità contrattuale del coordinamento nazionale e l’attuale sistema di rappresentanza sindacale. In questo modo Ferrero e Fai, Flai e Uila confermano appieno il collaudato e proficuo sistema di relazioni industriali costruito negli anni. Come Uila riteniamo che con tale riassetto societario, che non comporta impatti occupazionali né cambi di sede, la Ferrero consolida la sua struttura da multinazionale, rendendo più efficaci ed uniformi le comunicazioni e le relative condivisioni interne al gruppo. Auspichiamo per tanto che da tale scelta derivi un ulteriore crescita per Ferrero, con particolare riferimento alla realtà italiana.