GRUPPO ITALIANO VINI
9 milioni di euro per potenziare i siti produttivi
di Teresa Annunziata
Si è tenuto lo scorso 10 marzo, a Verona, l’incontro di Coordinamento del Gruppo Italiano Vini. L’appuntamento è stato l’occasione per la direzione aziendale di presentare a Fai, Flai e Uila la situazione del mercato dei vini nel mondo, evidenziando da un lato il calo dei volumi, in particolare dei vini fermi e, dall’altro, un aumento del consumo di spumanti. I dati presentati confermano l’Italia primo paese esportatore di vino in bottiglia in Usa e Germania e secondo per l’export di spumanti in Usa, Cina, Giappone e Inghilterra.
L’azienda ha, inoltre, esposto il piano degli investimenti per l’anno 2015: circa 9 milioni di euro (divisi tra settore industriale, agricolo e immateriale), con i quali verranno potenziati e ristrutturati i siti produttivi del Gruppo, con l’obiettivo finale di concentrare le linee di produzione in alcuni stabilimenti ritenuti logisticamente più adatti.
Le organizzazioni sindacali hanno condiviso l’importanza degli investimenti annunciati, chiedendo però che essi siano indirizzati non solo verso il rafforzamento e la crescita della produttività, ma anche verso la valorizzazione e la salvaguardia degli attuali livelli occupazionali. Per quanto riguarda il tema della sicurezza, il nuovo Rspp, responsabile servizio prevenzione e protezione, del Gruppo ha esposto la creazione di un nuovo codice etico e la messa in regola di tutti i dispositivi di sicurezza negli stabilimenti. Fai, Flai e Uila, su questo punto, hanno confermato l’importanza di continuare ad investire, richiedendo un maggiore confronto con i lavoratori.
L’incontro si è concluso con l’impegno delle parti ad avviare la discussione per l’apertura delle trattative al fine di rinnovare il contratto integrativo aziendale.