INTERNAZIONALE
Strage sul lavoro nelle Filippine
ILO: incidenti che si possono evitare
E’ passata quasi sotto silenzio in Italia la notizia sulla ennesima “strage” sul lavoro che si è consumata il 13 maggio scoro a Manila, nelle Filippine, nella quale hanno perso la vita almeno 72 lavoratori, impiegati in una fabbrica di calzature.L’incendio ha avvolto lo stabilimento dopo che delle scintille scaturite nella fase di saldatura hanno provocato un’esplosione tra le scorte di sostanze chimiche utilizzate nella produzione della plastica. I pochi lavoratori che sono riusciti a mettersi in salvo hanno raccontato che solo gli operai al piano terra sono usciti in tempo, mentre quelli al piano superiore sono rimasti intrappolati. Alcuni familiari hanno riferito di aver ricevuto sms da persone bloccate all’interno dello stabilimento mentre l’edificio veniva avvolto dalle fiamme. Secondo i racconti dei sopravvissuti, gli operai che lavoravano nella fabbrica (per una paga giornaliera di circa sei euro) non disponevano di alcuna protezione particolare contro le esalazioni tossiche, né avevano ricevuto istruzioni in caso di incendio. La paga giornaliera nelle fabbriche di calzature filippine è di circa sei euro.
Su questa nuova tragedia ha preso posizione il direttore generale dell’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) Guy Ryder che ha dichiarato:
“Ancora una volta, ci troviamo di fronte ad un lutto per la morte di lavoratori le cui vite sono state stroncate a causa di un incidente sul lavoro. Spesso si tratta di incidenti che possono essere evitati. Ciascuno di noi ha il diritto di lavorare in un ambiente sicuro e salubre, indipendentemente dal settore o dal tipo di lavoro che svolge. Possiamo rendere i nostri posti di lavoro più sicuri migliorando le condizioni di lavoro nelle fabbriche, attraverso regolari ispezioni per assicurare che questi luoghi siano conformi ai criteri di sicurezza delle strutture, delle norme antincendio e dei sistemi elettrici; e garantendo i diritti dei lavoratori, in particolare la libertà di associazione e la contrattazione collettiva. L’ILO è pronta a fornire la necessaria assistenza per migliorare le condizioni di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, in collaborazione con i datori di lavoro, i lavoratori e le loro organizzazioni e tutte le parti interessate”.