SPUMADOR
Nasce il coordinamento di gruppo
di Maria Laurenza
Le organizzazioni sindacali nazionali, le RSU e le strutture territoriali hanno firmato, durante l’informativa annuale del Gruppo Spumador che si è svolta presso la sede di Unindustria di Como, un accordo quadro sulle relazioni sindacali che istituisce il Coordinamento nazionale di Gruppo.
Un risultato molto importante che segna un notevole passo in avanti sul tema delle relazioni industriali in un Gruppo che, inserito un contesto più ampio di quello italiano all’interno di una realtà presente a livello mondiale, ha necessità di adeguarsi in termini di modalità di lavoro, di struttura, ma anche di relazioni sindacali. E’ senza dubbio il primo passo verso la definizione di un accordo di Gruppo a cui tenderemo in un futuro prossimo come naturale evoluzione del percorso iniziato.
Con l’acquisizione nel 2011 da parte di Refresco Group il Gruppo italiano è entrato a far parte di un’azienda leader nel mercato europeo nell’imbottigliamento di succhi e soft drinks, che conta sulla presenza di 30 stabilimenti nel mondo, e grazie alle ultime acquisizioni avvenute nel 2016, di 3 stabilimenti negli USA, 1 in Germania e 1 in Olanda. Negli ultimi anni, il Gruppo ha subito, come del resto tutte le aziende del settore, gli effetti della crisi, ma nel 2016 Spumador è arrivata comunque a produrre 1.007 milioni di bottiglie: un risultato storico. Anche nel 2016 si rileva la crescita dell’asettico, linee speciali per la produzioni di prodotti con proprietà particolari, anche se le bibite continuano ad avere un peso importante nei volumi del Gruppo. Sul fatturato 2016 si notano gli impatti positivi dei nuovi progetti: acqua Mood, asettico NFC e monoporzione, re-design bottiglie vetro e a rendere. Nel corso del 2016 sono stati fatti importanti investimenti nello stabilimento di Caslino al Piano, con il completamento dell’installazione di due nuove linee asettiche, una nuova soffiatrice, un nuovo fasciatore e il potenziamento del sistema sprinkler. Per quanto riguarda gli stabilimenti di Quarona e Spinone al Lago, rispettivamente è stato ottenuto il riconoscimento della certificazione IFS per il primo, mentre sono iniziati i lavori per l’installazione della nuova linea PET per il secondo. In ultimo, per lo stabilimento di Sulmona (acquisito nel 2012-2013) è stato implementato, tra le altre cose un nuovo impianto per il trattamento delle acque. Al 31-12-2016 l’organico è di 415 unità.