TERRAINGIUSTA
Rapporto Medu sul lavoro migrante in agricoltura
L’associazione Medici per i Diritti Umani (Medu) ha presentato, il 9 aprile presso la Sala della Stampa Estera a Roma, “Terraingiusta – Rapporto sulle condizioni di vita e di lavoro dei braccianti stranieri in agricoltura”, frutto di un lavoro, svolto nel corso di undici mesi in cinque territori dell’Italia centrale e meridionale (Piana di Gioia Tauro, Piana del Sele, Vulture Alto Bradano, Agro Pontino e Capitanata).
Il rapporto, a tre settimane dall’apertura di Expo 2015, fornisce un quadro poco confortante di come viene prodotto una parte del made in Italy agroalimentare. Terraingiusta denuncia la drammatica attualità delle condizioni di sfruttamento dei lavoratori migranti in agricoltura: lavoro nero o segnato da gravi irregolarità contributive, sottosalario, caporalato, orari eccessivi di lavoro, mancata tutela della sicurezza e della salute, difficoltà nell’accesso alle cure, situazioni abitative e igienico-sanitarie disastrose. Per mezzo di cliniche mobili, gli operatori di Medu hanno mappato e raggiunto gli insediamenti abitativi dei lavoratori immigrati, prestando assistenza medica, fornendo informazioni e orientamento socio-sanitario. Sono stati 788 i migranti intervistati, dei quali 744 hanno ricevuto assistenza sanitaria.