Con legge regionale 5 dicembre 2017, n. 24, la regione Sardegna ha stanziato 300.000 euro, al fine di risarcire gli operatori del settore ittico dai danni cagionati dai delfini alle attrezzature da pesca. Si tratta di una misura adottata in conformità: al regolamento (UE) n. 1388/2014, che dichiara compatibili con il mercato interno alcune categorie di aiuti a favore delle imprese attive nel settore della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura; al regolamento (UE) n.508/2004, relativo al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP), che individua fra le provvidenze ammesse da tale Fondo “regimi per il risarcimento dei danni alle catture causati da mammiferi e uccelli protetti dalle direttive 92/43/CEE e 2009/147/CE”. Motivo per il quale l’altra finalità della legge regionale è evitare l’applicazione delle sanzioni previste dalla normativa vigente (decreto legislativo 9 gennaio 2012, n. 4) per inosservanza del divieto di pesca, detenzione, sbarco, trasbordo, trasporto e commercializzazione di specie protette.
Le norme di attuazione della legge regionale sono stabilite dal decreto assessorile n. 2942/2017 e prevedono che, prima della presentazione della domanda di risarcimento, l’interessato deve inviare alla struttura preposta (Argea Sardegna) la segnalazione della presenza di cetacei “tale da arrecare potenziale danno alle catture”; possono fruire del risarcimento pescatori e armatori di imbarcazioni da pesca che abbiano effettuato tale segnalazione su un apposito modello contenente l’indicazione della specie di delfini individuata; l’accertamento e valutazione dei danni sono svolti in contraddittorio con l’interessato sulla base dei criteri stabiliti da un comitato scientifico composto da esperti in materia di risorse ittiche e da esperti in materia di danni procurati da cetacei; alla divulgazione della legge regionale provvede l’Agenzia per l’attuazione dei programmi regionali in campo agricolo e per lo sviluppo rurale (Laore Sardegna) attraverso l’informazione diretta ai potenziali beneficiari.