LAVAZZA
Accordo integrativo innovativo per tutto sistema industriale
di Luca Bottaro
Alla fine del mese di Luglio è stato sottoscritto il nuovo accordo integrativo della Lavazza di Gattinara, ratificato, pochi giorni dopo, con oltre il 90% dei consensi da parte dei lavoratori.
Gattinara per la Luigi Lavazza s.p.a. è diventato nel tempo lo stabilimento di punta del gruppo, come dimostrano i continui investimenti, l’incremento del personale in forza e i volumi sempre maggiori. In particolare negli ultimi anni le produzioni di Eraclea sono state portate in pianta stabile a Gattinara e i pesanti investimenti degli ultimi 18 mesi hanno permesso al sito di produrre, oltre alle storiche cialde, anche i pacchetti di caffè sia in polvere che in grani. Proprio in virtù di questa situazione, dodici mesi fa le Rsu di sito, le organizzazioni sindacali territoriali e la direzione aziendale hanno convenuto di siglare un accordo ponte della durata di un anno per permettere di stabilizzare gli investimenti e firmare poi un accordo più maturo l’anno successivo.
L’accordo firmato adesso è denso di elementi innovativi non solo per la Lavazza ma anche per la maggior parte del sistema industriale italiano.
Si è introdotto un sistema di crescita professionale attraverso percorsi formativi con l’obbiettivo di operare in regime di polifunzionalità degli operatori ai quali verrà riconosciuta un’indennità di 70 Euro mensili, mentre a tutti gli operatori che fanno parte delle squadre antincendio e primo soccorso sarà riconosciuta un’indennità di 30 Euro mensili.
Il sistema di Welfare siglato è poi eccezionale. Viene infatti sottoscritta una polizza integrativa al fondo di categoria (fondo FASA) del valore di circa 350 Euro a dipendente che migliorerà le franchigie ed i massimali oltre che ad includere nuove prestazioni. La stessa polizza sarà poi estendibile ai famigliari con un costo convenzionale a carico del dipendente. Oltre a tutto questo abbiamo previsto un intervento straordinario di 200 Euro per il personale con reddito inferiore a 40000 Euro per il 2016 che comprende agevolazioni per vari tipi di spese che sostengono le famiglie come: spese per l’istruzione, per la salute, per il tempo libero o il pagamento degli interessi dei mutui ipotecari.
Oltre alle innovazioni non è stata tralasciata neanche la parte normativa né il premio per obbiettivi. Sono state infatti migliorate le relazioni industriali, riviste le parti normative dei vecchi accordi che avevano bisogno di migliorie, previsto un libro unico degli accordi e migliorata del 10% la maggiorazione per la flessibilità pur rimanendo nei paletti previsti dal CCNL alimentare.
Per quanto riguarda i premi aziendali abbiamo confermato la parte prevista in ticket compliments, ovvero 230 Euro, abbiamo migliorato il premio presenza di 150 Euro annui portandolo a circa 600 Euro annui e confermato la struttura del premio esistente, che potrà potenzialmente arrivare a circa 3900 Euro nel 2019.
Nel complesso quindi si tratta di un ottimo accordo perché in una situazione costante di incertezza economica del paese, nonostante i dati di settore siano buoni, non è facile riuscire a sottoscrivere un’intesa di questa portata. Il merito va prima di tutti ai lavoratori, che con il loro costante impegno hanno permesso a Lavazza di puntare su questo stabilimento e, poi, alle Rsu come la nostra Manuela Bergia che quotidianamente dedicano con passione il loro tempo per il bene dell’intero stabilimento.
Firmare un accordo che mette in primo piano la professionalità dei lavoratori e può portare a casa fino a 4700 Euro annui di premi, oltre a tutto il resto, non è stata assolutamente impresa facile.