CONTRATTI
La piattaforma di rinnovo del Ccnl panificazione
di Guido Majrone
Gli attivi unitari di Fai-Flai-Uila hanno approvato, insieme alle bozze di piattaforma per il rinnovo dei Ccnl industria alimentare e cooperazione alimentare, anche la bozza di piattaforma per il rinnovo del ccnl della panificazione e attività affini; il contratto, scaduto lo scorso 31 dicembre, ha una platea potenziale di 100.000 addetti e circa 25.000 imprese e interessa sia i panifici artigianali che quelli industriali. In sintesi alcuni contenuti della bozza: si propone di allungare la vigenza contrattuale da tre a quattro anni e di inserire un’indennità di mancata contrattazione integrativa per quelle aziende e quei territori che non l’abbiano mai effettuata o non la effettuino nel quadriennio 2015/2018. Si richiede, inoltre, una rappresentanza di bacino per le aziende con meno di quindici dipendenti e, sempre per questa tipologia aziendale, l’istituzione del rappresentante dei lavoratori alla sicurezza territoriale. Ci sono capitoli che riguardano i lavoratori migranti (si cerca di facilitare l’apprendimento della lingua italiana con l’utilizzo di appositi permessi già previsti per il diritto allo studio), i diritti sindacali (si propone di migliorare la normativa sulle assemblee sindacali), la malattia (si chiede di portare per tutte le tipologie di lavoro l’integrazione di quanto erogato dall’Inps al 100%), la maternità (si punta alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro). Le richieste economiche sono di 106 euro al parametro A2 per i panifici artigiani e di 126 euro al parametro 3B per quelli industriali. Come le altre due piattaforme anche questa verrà discussa nelle assemblee dei lavoratori per essere definitivamente approvata il prossimo 25-26 maggio a Cervia.