JOBS ACT
Sì della Commissione Lavoro decreti su contratti e conciliazione tempi vita-lavoro
La Commissione Lavoro della Camera dei Deputati ha dato ieri il via libera ai due decreti attuativi del Jobs Act riguardanti il riordino delle tipologie contrattuali e la normativa sulla conciliazione dei tempi di vita e lavoro.
La Legge n. 183/2014 (Jobs Act) prevede, infatti, che per ogni decreto attuativo la Commissione Lavoro esprima un parere non vincolante.
Adesso i testi con le note della Commissione saranno trasmessi al Governo che dovrà valutare se tenere conto delle indicazioni in esse contenute oppure emanare i decreti nella versione originale.
È già accaduto per il contratto a tutele crescenti, infatti, che l’esecutivo abbia scelto di non modificare il testo del decreto secondo le osservazioni espresse dalla Commissione Lavoro, ancorché queste ultime fossero state condivise da altri autorevoli membri del Parlamento ed esperti della materia.
Da quanto si apprende dalle dichiarazioni del Presidente Cesare Damiano, la Commissione avrebbe chiesto al Governo di modificare il decreto sul riordino dei contratti prevedendo: la facoltà per il lavoratore di farsi assistere da un rappresentante sindacale in tutti i casi nei quali si preveda la stipulazione di accordi davanti alle commissioni di certificazione, l’innalzamento delle sanzioni pecuniarie per le imprese che superino il limite del 20% dei contratti a tempo determinato rispetto all’organico complessivo.
Per lunedì è convocato un Consiglio dei ministri, all’interno del quale potrebbero essere approvati definitivamente i due decreti delegati.