FERRERO
Il gruppo cresce del 13% nel 2015
Il gruppo Ferrero nel 2015 cresce, chiudendo l’ultimo esercizio (al 31 agosto 2015) a quota 9,542 miliardi di euro, registrando un +13,4% rispetto all’anno precedente. Il risultato è stato possibile grazie alle performance realizzate sui nuovi mercati (Asia, Medio Oriente, Stati Uniti, Canada, Messico e Australia). L’ultima acquisizione, la Thortons, con un giro di affari di 300 milioni entra nel patrimonio del gruppo ma non ancora nel fatturato. Mentre il giro di affari di Oltan, società turca leader nella produzione di nocciole con circa 500 milioni di dollari, entra solo in parte nel consolidato finanziario visto che l’acquisizione è stata formalmente conclusa i primi mesi del 2015. Quindi la crescita di circa 130 milioni è quasi totalmente imputabile ad una crescita di mercato. Se invece si considera l’aggregato nel complesso includendo il giro di affari di Thortons e l’intera quota di Oltan, la Ferrero supera la soglia dei 10 miliardi. La capogruppo Ferrero International S.A. ha approvato il bilancio consolidato del gruppo. In partitcolare la Ferrero, ad agosto 2015, conta 22 stabilimenti produttivi e una presenza, con i suoi prodotti, in oltre 160 paesi. La crescita del Gruppo è frutto anche dell’andamento delle vendite sia nei nuovi mercati sia in quelli europei. Per quanto riguarda i prodotti le performance migliori arrivano da Kinder Joy (in Italia Kinder Merendero) e da Nutella, Ferrero Rocher, Tic Tac e Kinder Sorpresa. Nel 2015 la Ferrero ha investito 646 milioni, 557 dei quali concentrati sulle attività industriali e produttive di Cina, Italia, Germania, Polonia, India e Brasile. Nel mondo la Ferrero occupa 25.784 persone e se si aggiungono le società acquisite il numero cresce fino a 33.219 unità.