FERRARELLE
Rinnovato il contratto integrativo: premio 6.475 euro
di Raffaella Sette
È stato siglato il 7 luglio il rinnovo del contratto integrativo della Ferrarelle. L’accordo, sottoscritto a Caserta presso la Confindustria, da Fai, Flai e Uila, prevede un premio valido per il triennio 2015-2017 il cui valore complessivo medio ammonta a 6.475 euro, con un incremento del 10% rispetto al triennio precedente. A regime, dunque, il premio medio sarà pari a 2.220 euro nel 2017.
Un risultato positivo considerando l’attuale contesto socio economico in cui oggi le aziende del nostro paese operano, seppur la Ferrarelle ha saputo mantenere stabili i propri volumi di vendite negli ultimi anni.
La trattativa ha avuto come obiettivo la ricerca di soluzioni innovative e strategiche per migliorare i diritti e le tutele dei lavoratori e innalzare la competitività dell’azienda.
Punto di partenza, è stata pertanto la conferma di relazioni industriali basate sul rispetto dei tempi e dei modi, che mettono al centro la consultazione preventiva, l’informazione bidirezionale e la ricerca di soluzioni condivise, attraverso gli incontri annuali tra azienda e coordinamento nazionale di gruppo, costituito dalle segreterie nazionali e territoriali di Fai, Flai, Uila, dalle Rsu degli stabilimenti di Riardo (Caserta), Boario (Brescia) e delle sedi di Riardo e della rete vendita.
Si conferma l’attenzione alla stabilizzazione dei rapporti di lavoro, all’occupazione femminile e il rispetto alla gestione dei rapporti a tempo determinato secondo gli Accordi di settore del 2013 e 2014 sottoscritti da Fai, Flai, Uila e Federalimentare che li individua quale scelta preferenziale rispetto alla somministrazione.
Le parti, inoltre, concordano sull’importanza di una corretta organizzazione del lavoro e di un’adeguata formazione professionale, quali strumenti imprescindibili per perseguire obiettivi di competitività aziendale, di benessere individuale e sviluppo professionale.
Le novità introdotte riguardano gli appalti, con una informativa fornita semestrale a livello di sito alle Rsu, e le pari opportunità, prevedendo un giorno di permesso in più, rispetto ai due previsti dal Ccnl, per i genitori dipendenti in caso di patologie gravi del figlio.
Il contratto conferma, infine, le norme in materia di welfare contrattuale e di sicurezza sul lavoro, alimentare e ambientale.
Soddisfazione della Uila per l’esito della trattativa, anche perché “con questo accordo si completano tutti i rinnovi contrattuali del settore alimentare ed anche i lavoratori della Ferrarelle hanno il contratto integrativo” ha dichiarato Pietro Pellegrini, segretario nazionale Uila-Uil. “Il prossimo autunno inizia il confronto a livello nazionale con Federalimentare. Con la piattaforma approvata i sindacati hanno scommesso sul futuro e sulla crescita, puntando su maggiori tutele dell’occupazione e su una maggiore retribuzione per i lavoratori nei prossimi quattro anni”.