EBAY
Necessario sfruttare opportunità azzeramento dazi
di Fabio Caldera
eBay ha azzerato i dazi sulle vendite agroalimentari on line. E’ operativa dal 2 aprile la decisione, annunciata i primi giorni di Marzo da Claudio Raimondi, country manager di eBay Italia, che riguarda l’eliminazione delle commissioni a carico dei produttori nelle categorie dedicate all’alimentare.
Si tratta di un importante risultato che offre nuove opportunità di commercializzazione per gli imprenditori italiani soprattutto per operare al di fuori dei loro mercati territoriali e nazionali di origine.
Prima, infatti, le commissioni applicate dal sito di vendite all’asta (un prodotto venduto ogni 73 secondi e + 17% vendite agroalimentari nel 2014) erano anche superiori all’8,7%.
Ora, portandole a zero, si lascerà al produttore un guadagno completo sul venduto e l’opportunità di poter sfruttare al meglio il canale internet.
La decisione segue l’intesa raggiunta lo scorso anno tra il Ministero delle politiche agricole, eBay e l’Aicig, Associazione italiana consorzi indicazioni geografiche per tutelare il commercio on line dei prodotti agroalimentari italiani, che oggi vale oltre 1 miliardo di euro. La tutela dei prodotti Made in Italy contro l’agropirateria, anche nelle vendite che avvengono tramite e-commerce, è un’esigenza sempre più sentita soprattutto se si considera che nel 2014 per oltre 160 volte, il Mipaaf ha bloccato su internet flussi di commercio illegale di finti prodotti italiani sul mercato europeo, dal Parmesan al finto Chianti, per un controvalore di oltre 50 milioni di euro.
Questi passi vanno tutti nella direzione di rafforzare i controlli su base volontaria, stimolando un interesse oggettivo nell’implementare le zone di lavorazione su basi europee ed internazionali. Con l’obiettivo di costruire una governance di internet capace di garantire da un lato più sicurezza per gli acquisti del consumatore e, dall’altro, una reale tutela dei produttori, eliminando la concorrenza sleale e la contraffazione dei prodotti.
La Uimec nazionale considera molto positivi tutti gli strumenti volti a ridurre e combattere speculazioni e falsificazioni di prodotti agroalimentari e suggerisce ai produttori di cercare di sfruttare al meglio queste opportunità. Le previsioni, infatti, stimano che l’e-commerce in futuro possa generare un aumento del volume degli affari, garantendo quasi il doppio del fatturato odierno.