CCNL IMPIEGATI AGRICOLI
Inviata alle controparti la piattaforma di rinnovo
di Teresa Annunziata
È stata inviata da Fai-Flai-Uila e Confederdia a Confagricoltura-Coldiretti-Cia, la piattaforma per il rinnovo del Ccnl quadri e impiegati agricoli, in scadenza il prossimo 31 dicembre 2015 e che riguarda circa 30 mila addetti.
La piattaforma contiene richieste concrete nel capitolo dei congedi parentali, con otto ore di permessi annui per la malattia dei figli di età inferiore a tre anni e con la previsione di concedere un permesso retribuito di tre giorni lavorativi a evento in caso di decesso del coniuge, di un parente o affine entro il secondo grado o anche del convivente, purché la stessa convivenza risulti da certificazione anagrafica. Sul versante dei permessi, si chiede di elevare a due giorni quelli retribuiti in occasione della nascita, adozione o affidamento di un figlio.
Per quanto concerne la disciplina dei quadri si chiede di prevedere, all’interno del sistema classificatorio, un livello retributivo proprio e di rendere effettivamente applicato il punto sulla “responsabilità civile verso terzi”, estendendo la copertura ai dipendenti che sono esposti al rischio di tale responsabilità a causa del tipo di mansioni svolte. Dal punto di vista della formazione, è opportuno predisporre un libretto formativo per ciascun lavoratore in cui poter elencare gli attestati acquisiti attraverso i corsi professionali, nonché le singole competenze. Inoltre, è necessaria una verifica dell’andamento del fondo sia sanitario che pensionistico, proponendo anche eventuali iniziative a sostegno.
Alla luce della intervenuta riforma in materia di mercato del lavoro, altri punti della piattaforma riguardano l’apprendistato e il tempo determinato, gli eventuali cambiamenti di mansione e la disciplina sui controlli a distanza. I quadri e gli impiegati, nel tempo, hanno aumentato la loro professionalità anche in virtù del fatto che le imprese agricole hanno maggiormente diversificato le attività in termini di strategie di marketing e commercializzazione dei prodotti, richiedendo ai lavoratori competenze specifiche ed insieme trasversali, soprattutto in riferimento ai processi legati all’export. Le richieste della piattaforma sono formulate anche nell’ottica di continuare a percorrere la strada dell’accrescimento di tali categorie e proprio per questo Fai, Flai, Uila e Confederdia auspicano che si possa arrivare presto al rinnovo del Ccnl.