RINNOVO CCNL
Approvate le piattaforme di rinnovo Ccnl alimentare
“Una piattaforma che guarda al futuro e che innova il modello contrattuale.” Stefano Mantegazza, segretario generale Uila-Uil, sintetizza così le piattaforme di rinnovo dei CCNL Industria e Cooperazione alimentare approvate oggi, a Cervia, dall’assemblea nazionale delle delegate e dei delegati di Fai, Flai e Uila. Due giorni in cui le discussioni si sono concentrate sulle proposte e integrazioni presentate nel corso delle assemblee nei luoghi di lavoro, nelle quali è stato registrato un consenso dei partecipanti del 96,7%. Un percorso di coinvolgimento dei lavoratori che l’assemblea nazionale ha confermato di voler proseguire al fine di giungere ad un positivo e rapido rinnovo dei contratti. Le piattaforme approvate confermano la funzione regolatrice generale del CCNL e vogliono essere anche un contributo allo sviluppo, al rilancio e all’innovazione del settore agroalimentare, che ha reagito meglio di altri settori alla crisi, valorizzando il patrimonio professionale ed i processi di qualità. E’ stata inoltre sottolineato l’importanza di proseguire.
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Video-notizia trasmessa dall’agenzia di stampa AREA
“La piattaforma contiene scelte fortemente inclusive, quando chiede più tutele e più formazione per chi lavora con contratti diversi nella stessa azienda” ha spiegato Mantegazza. “Si preoccupa inoltre che nessuno resti indietro anche quando il lavoro è precario, chiedendo di ridefinire la disciplina dei rapporti di lavoro a tempo determinato, messa a rischio dal Jobs Act.” Un’altra innovazione è rappresentata dalla costituzione del fondo mutualistico per integrare il reddito di chi viene licenziato a due anni dalla quiescenza. “In questo modo abbiamo voluto costruire un ponte tra lavoro e pensione, senza i danni per i futuri pensionati che il governo Renzi pensa di regalarci, mentre con l’aumento di 150 euro”, ha aggiunto il segretario generale Uila “la piattaforma non chiede di tutelare le retribuzioni dall’inflazione, ma di ripartire la ricchezza che il paese produrrà nei prossimi quattro anni.”
I principali obiettivi che Fai, Flai e Uila, attraverso le piattaforme approvate oggi, intendono perseguire nei rinnovi contrattuali sono:
– il rafforzamento della capacità dei Contratti Nazionali di omogeneizzare e consolidare i diritti attraverso la contrattazione includendo dentro la copertura contrattuale tutti i lavoratori presenti sul luogo di lavoro. Ordinare la flessibilità del lavoro anche mediante un forte sostegno alla stabilizzazione, incrementando la formazione continua come diritto certo e condiviso;
– la volontà di estendere l’attuazione della contrattazione di secondo livello soprattutto al fine di diffondere la contrattazione collettiva nelle imprese che ne sono prive;
– la volontà di affrontare le conseguenze del mutato quadro previdenziale, rivendicando contrattualmente forme di tutele integrative alla previdenza pubblica;
– il rafforzamento del ruolo contrattuale degli strumenti della bilateralità;
l’attenzione posta alla persona e alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro attraverso il welfare contrattuale e quindi l’ampliamento del sistema dei diritti e delle tutele.