POMODORO DA INDUSTRIA
Anicav e Aiipa: Sì a tavolo tecnico e rete del lavoro agricolo di qualità
De Gasperis (Uila) “Favorevoli, ma sia presente il sindacato”
Un percorso che porti all’efficientamento dell’intera filiera del pomodoro da industria e riflettori puntati sull’implementazione della rete del lavoro agricolo di qualità. Sono questi i temi al centro dell’incontro, che si è svolto nei giorni scorsi, tra Anicav, associazione nazionale industriali conserve alimentari vegetali e Aiipa, associazione italiana industrie prodotti alimentari, con il ministro delle politiche agricole Maurizio Martina. Le associazioni hanno illustrato al ministro le criticità del comparto del pomodoro da industria dichiarandosi disponibili a lavorare con il Mipaaf per un tavolo tecnico nazionale che individui obiettivi, soggetti di ricerca e fonti di finanziamento per gli agricoltori. “Gli aiuti previsti dalla Pac” ha dichiarato Antonio Ferraioli, presidente di Anicav e vice presidente di Federalimentare “sono utili ma non sufficienti a tutelare la competitivita’ del comparto agricolo, soprattutto se si guarda ai nostri principali competitor europei.” Durante l’incontro grande attenzione è stata data, inoltre, alle questioni etiche, con particolare riguardo al tema del lavoro e alla implementazione della rete del lavoro agricolo di qualità.
“Come sindacato siamo favorevoli all’avvio di tavoli tecnici che possano individuare strategie di efficientamento del settore. Ci sembra necessario però che agli eventuali momenti di confronto siano presenti tutti i soggetti coinvolti, e dunque anche i sindacati” ha commentato Gabriele De Gasperis, segretario nazionale della Uila. “Per quanto riguarda la Rete del lavoro agricolo di qualità e la lotta al lavoro irregolare e sommerso, riteniamo la rete lo strumento fondamentale per contrastare il fenomeno e auspichiamo il massimo impegno da parte di tutti per una rapida implementazione del sistema”.