LAVORO
Partita la Cabina di regia per Rete lavoro agricolo di qualità
Mantegazza (Uila): Ora certificazione etica lavoro
Insediata lunedì 16 febbraio (con il secondo incontro svoltosi il 2 marzo) presso l’Inps, la cabina di regia della Rete del lavoro agricolo di qualità riunirà intorno a un tavolo Istituto di previdenza, ministeri del lavoro e delle politiche agricole, regioni, province, sindacati e organizzazioni datoriali per individuare misure contro il sommerso e valorizzare le imprese virtuose, con l’obiettivo di arrivare a garantire la certificazione etica del lavoro.
Le prossime riunioni sono previste il 16 e il 30 Marzo e poi tutti i primi lunedì del mese. Ad annunciare l’avvio della rete, istituita dal decreto legge Campolibero (91/2014), il ministro delle politiche agricole Maurizio Martina in occasione dell’iniziativa contro il lavoro nero organizzata, a Rosarno, dai sindacati Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil. Il primo passo sarà la messa a disposizione da parte dell’Inps degli strumenti telematici in grado di incrociare i dati relativi a lavoratori e aziende. Che per aderire alla Rete, dovranno rispettare determinati requisiti quali: non aver riportato condanne penali e non avere procedimenti in corso per violazioni della normativa in materia di lavoro e legislazione sociale e di imposte su redditi e valore aggiunto; non essere destinatarie, negli ultimi tre anni, di sanzioni amministrative definitive per violazioni in materia di lavoro ed essere in regola con il versamento di contributi previdenziali e premi assicurativi. Ulteriore conseguenza sarà quella di spostare controlli e ispezioni del ministero del lavoro su quelle imprese agricole non aderenti alla rete stessa, fatta salva la possibilità di verificare le dichiarazioni. Lo strumento potrà essere anche un valore aggiunto nei rapporti con la gdo, che potrà scegliere i propri fornitori anche sulla base della certificazione del lavoro. “Da Rosarno parte un messaggio di fiducia e di speranza. Per questo abbiamo voluto presentare qui l’avvio del lavoro della Rete del lavoro agricolo di qualità con l’obiettivo di certificare la qualità dell’occupazione nelle imprese agricole” ha detto Martina al convegno, che servirà anche “nei rapporti con la grande distribuzione organizzata, soprattutto sotto il profilo della certificazione etica del lavoro”. “Il primo obiettivo da raggiungere è far incontrare, attraverso le rete telematica dell’Inps e tramite le parti sociali, domanda e offerta di lavoro in agricoltura” ha commentato il segretario generale Uila-Uil Stefano Mantegazza. “Quando la rete del lavoro comincerà a funzionare l’altro obiettivo strategico sarà definire una certificazione etica del lavoro”.