SAMMONTANA
Bene attenzione a esigenze consumatori, ma incrementare export e valorizzare professionalità lavoratori
di Teresa Annunziata
Migliorare e sostenere le referenze più importanti, rispondere alle tendenze di consumo emergenti, sfruttare il potenziale e utilizzare in modo differenziante gli ingredienti principali dei prodotti.
Questi sono alcuni punti del piano 2017 illustrati dalla Direzione aziendale Sammontana, durante l’informativa annuale tenutasi a Firenze il 18 luglio scorso, alla presenza delle Segreterie nazionali e territoriali di Fai, Flai, Uila e delle RSU.
Durante l’incontro il management aziendale ha esposto i dati 2016 relativi all’andamento del Gruppo, evidenziando in particolare quelli del canale distributivo gelato e croissanterie, nonché tutte le iniziative che sono state messe in atto e quelle future.
Per quanto concerne gli investimenti tecnici, l’azienda ha comunicato che il budget complessivo per il 2017 è di circa 7.120.000 M€. Sul tema della formazione, invece, sono stati organizzati corsi sia per quella obbligatoria che per la facoltativa, al fine di migliorare le competenze dei dipendenti, anche relativamente alla trasmissione delle informazioni e la partecipazione attiva degli stessi all’organizzazione del lavoro.
Per Fai, Flai e Uila, Sammontana si sta muovendo con una forte dinamicità, sia sui prodotti che sul fatturato, a parte qualche criticità riscontrata rispetto agli obiettivi. Fai, Flai e Uila hanno apprezzato che il Gruppo sia attento ai bisogni ed alle esigenze dei consumatori, intercettando le loro tendenze non solo legate alla qualità delle materie prime e dei prodotti a basso contenuto calorico. Infatti, negli ultimi anni, i consumi sono cambiati perché è diversa la morfologia della popolazione e proprio per questo il consumatore è attento alla qualità del prodotto e ai processi produttivi.
Nel contempo, le organizzazioni sindacali hanno sottolineato come un’azienda come Sammontana per sostenere la crescita debba incrementare l’export e sulla formazione cercare di valorizzare sempre più le professionalità dei lavoratori in tema di polivalenza e polifunzionalità.