HEINEKEN
La birra traina la crescita. Nel 2016 più innovazione e formazione
di Matia Laurenza
Nel 2015 il mercato della birra in Italia ha fatto registrare un incremento dei volumi del 5,2%, conseguenza soprattutto dell’estate calda dello scorso anno. Il mercato nazionale al netto dell’incidenza climatica continua comunque a crescere a differenza di altri mercati europei ormai saturi. Rispetto ai volumi prodotti in Italia Heineken segna un +6% con un leggero incremento rispetto al mercato italiano, raddoppiando invece i volumi prodotti per l’estero. E’ quanto emerso dal Coordinamento nazionale Fai-Flai-Uila del Gruppo Heineken per l’informativa annuale, svoltosi presso la sede di Assolombarda a Milano. Nella prima parte dell’incontro è stato analizzato il quadro macro economico generale che mostra, pur in un periodo di incertezza, qualche timido segnale di ripresa, in termini di PIL e di potere di acquisto del consumatore. In questo contesto, va sottolineato che il settore delle bevande ha trainato la crescita. Il budget 2016 mentre prevede un ulteriore incremento dei volumi per l’Italia, stabilisce, al contrario, la diminuzione delle produzioni per l’estero. L’azienda ha illustrato le innovazioni di prodotto previste per l’anno in corso, un’analisi dell’andamento del PPO negli ultimi anni (a partire dal 2002) che ha dato risultati molto positivi e i progetti formativi svolti per il 2015 e quelli previsti per il 2016. In particolare, per il 2016, è previsto un importante progetto formativo per la forza di vendita, che ha l’obiettivo di soddisfare le attività di un business sempre più complesso, utilizzando approcci e modalità innovativi. Per quanto riguarda i dati sull’occupazione, al 31 maggio 2016 gli occupati sono 981, con un leggero aumento rispetto agli anni passati.