SPUMADOR
Nel 2015 livelli produttivi da record
Il sindacato chiede la costituzione di un coordinamento di gruppo
di Maria Laurenza
Il 31 marzo si sono riunite presso la sede di Unindustria di Como le RSU di Fai-Flai-Uila del Gruppo Spumador per l’incontro di informativa annuale con l’azienda. Spumador, con l’acquisizione da parte di Refresco Group avvenuta nel 2011, è entrato a far parte di un’azienda leader nel mercato europeo nell’imbottigliamento di succhi e soft drinks, che conta 25 stabilimenti nel mondo. Negli ultimi cinque anni, il Gruppo ha subìto, come del resto tutte le aziende del settore, gli effetti della crisi, ma nel 2015 Spumador ha raggiunto livelli record di produzione e ha segnato un forte recupero delle perdite rispetto al 2014. Nel corso del 2015 sono stati fatti importanti investimenti nello stabilimento di Caslino al Piano, con l’ampliamento dell’area produttiva, l’installazione di due nuove linee asettiche, la costruzione di una nuova sala sciroppi. Per quanto riguarda gli stabilimenti di Quarona e Spinone al Lago, rispettivamente è stata ottenuto il riconoscimento della certificazione IFS per il primo, mentre è avvenuto il completamento della linea Brik e la sostituzione di compressori ad alta efficienza per il secondo. In ultimo, per lo stabilimento di Sulmona (acquisito nel 2012-2013 da Campari) è stato eseguito il contratto con il gruppo Ferrero, tramite un infusore dedicato. Per il 2016 il focus del Gruppo Spumador riguarderà in primo luogo il tema della sicurezza attraverso molte ore di formazione e l’implementazione del modello PEX. Nascerà infatti, un Responsabile di Gruppo per la sicurezza e il miglioramento continuo (PEX), nonché un medico coordinatore di tutti i medici aziendali dei 4 stabilimenti. Al 31 dicembre 2015 l’organico è di 394 unità. L’informativa, dunque, ha restituito il quadro di un Gruppo che si sta sempre di più strutturando in maniera moderna ed efficiente, inserendosi in un contesto più ampio di quello italiano all’interno di una realtà presente a livello mondiale e che ha quindi la necessità di adeguarsi in termini di modalità di lavoro e di struttura. Proprio in virtù di questa evoluzione del Gruppo, le OO.SS nazionali hanno sottolineato l’importanza e la necessità che Spumador faccia un passo avanti anche in termini di relazioni sindacali, avviando un percorso ad hoc per la costituzione di in Coordinamento di Gruppo che, ad oggi, ancora non esiste formalmente.