Lavoro Italiano Agroalimentare
  • Economia
  • Lavoro
  • Agricoltura e Pesca
  • Alimentare
  • Internazionale
No Result
Tutti i risultati
Lavoro Italiano Agroalimentare
  • Economia
  • Lavoro
  • Agricoltura e Pesca
  • Alimentare
  • Internazionale
No Result
Tutti i risultati
Lavoro Italiano Agroalimentare
No Result
Tutti i risultati

Welfare, estese le prestazioni esentasse

26 Novembre 2015
in Lavoro
0
Share on FacebookShare on Twitter

WELFARE
Estese le prestazioni esentasse
Escluse dal reddito Irpef anche misure concesse nella contrattazione II livello

Dal 2016 crescerà ancora il numero delle prestazioni di welfare aziendale non tassabili. Una delle novità apportate dalla commissione bilancio del Senato alla legge di Stabilità, e recepita nel maxiemendamento su cui il governo ha incassato la fiducia, estende la non tassabilità anche a quelle erogazioni concesse volontariamente dall’impresa e a quelle rese “in conformità di contratti, accordi o regolamenti aziendali”. Non solo saranno esentasse le somme erogate dai datori ad addetti e familiari per servizi di istruzione, salute, mensa e assistenza a disabili, ma la lista si allargherà ricomprendendo anche le prestazioni concesse nell’ambito della contrattazione di secondo livello. La modifica normativa contenuta nel Ddl stabilità, infatti, oltre a confermare la detassabilità delle prestazioni unilaterali, prevede l’esclusione dal reddito ai fini Irpef anche per quelle misure concesse per finalità specifiche di educazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale e sanitaria concesse in forza di contratti di secondo livello e di regolamenti aziendali.

Di fatto, il governo, modificando l’articolo 51 del Testo Unico delle imposte sui redditi (Tuir), ha ampliato il menu dei beni e servizi che non concorrono a determinare il reddito di lavoro dipendente con l’obiettivo di valorizzare la contrattazione aziendale, ampliando i servizi di welfare e favorendoli anche nelle imprese medio-piccole.

L’aspetto importante è che la norma abbia carattere strutturale e che venga garantita un’interpretazione certa in ordine al regime di assoluta neutralità fiscale. Tuttavia, rimane fermo l’importo complessivo che è esente da tassazione e che è pari a 258,23 euro annui per dipendente. Quindi almeno a prima vista questa opportunità sembra più finalizzata a negoziazioni individuali.

Più interessante, invece, la decisione, anch’essa confermata, di riproporre la cedolare secca al 10% per i premi erogati dall’azienda legati a incrementi misurabili di produttività. Estenderla a anche ai quadri è positivo, ma la scelta di fissare l’importo soggetto a detassazione fino a 2 mila/ 2500 euro in caso di forme partecipative non sembra coraggiosa, considerando che nel 2014 la soglia era di 3000 euro.

Articolo precedente

UILA – a Roma, convocazione esecutivo

Prossimo Articolo

Sicurezza del lavoro, oltre 100 pescatori con la Uila a Chioggia

Prossimo Articolo

Sicurezza del lavoro, oltre 100 pescatori con la Uila a Chioggia

Contenuti più visti

nestle perugina0

Perugina, rispettare accordo 2016. Nuovo incontro al Mise il 27/09 – PP

2 Agosto 2017
lavoronero1

UilaPuglia attento interlocutore rispetto impegni presi per diritti lavoratori – PP

23 Luglio 2015

Consiglio Ue approva Direttiva sulla Convenzione ILO C 188

17 Ottobre 2016

Categorie

Il Lavoro Italiano Agroalimentare, Direttore Responsabile: STEFANO MANTEGAZZA
Redattori: FABRIZIO DE PASCALE, GIUSY PASCUCCI
Redazione: Via Savoia 80, 00198 Roma - Telefono: +390685301610 - @mail: redazione@lavoroitalianoagroalimentare.eu
Autorizzazione tribunale della stampa n. 101/2012 del 16 aprile 2012, diffusione online
© 2021 Realizzazione a cura di UILA, Via Savoia 80, 00198 Roma. Tutti i diritti sono riservati - Credits: ap idee.

Le immagini e le foto presenti sul nostro giornale online sono prese da Internet, quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti, gli autori o i proprietari delle stesse fossero comunque contrari alla loro pubblicazione, Vi preghiamo di segnalarlo alla mail redazione@lavoroitalianoagroalimentare.eu e provvederemo alla rimozione immediata delle medesime.

No Result
Tutti i risultati
  • Economia
  • Lavoro
  • Agricoltura e Pesca
  • Alimentare
  • Internazionale

Il Lavoro Italiano Agroalimentare, Direttore Responsabile: STEFANO MANTEGAZZA
Redattori: FABRIZIO DE PASCALE, GIUSY PASCUCCI
Redazione: Via Savoia 80, 00198 Roma - Telefono: +390685301610 - @mail: redazione@lavoroitalianoagroalimentare.eu
Autorizzazione tribunale della stampa n. 101/2012 del 16 aprile 2012, diffusione online
© 2021 Realizzazione a cura di UILA, Via Savoia 80, 00198 Roma. Tutti i diritti sono riservati - Credits: ap idee.

Le immagini e le foto presenti sul nostro giornale online sono prese da Internet, quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti, gli autori o i proprietari delle stesse fossero comunque contrari alla loro pubblicazione, Vi preghiamo di segnalarlo alla mail redazione@lavoroitalianoagroalimentare.eu e provvederemo alla rimozione immediata delle medesime.