SICUREZZA
Corso Uila per RLS, buona la prima
La seconda sperimentazione a fine mese con UilTrasporti
di Raffaella Sette e Alice Mocci
Dal 3 al 7 ottobre scorso, si è svolto a Fiuggi, il primo corso di formazione rivolto ai RLS del settore alimentare su iniziativa del Comitato Tecnico Scientifico su Salute e Sicurezza Uil e Ital, di cui la Uila fa parte.
Nato a gennaio 2016, il comitato è composto da soggetti di varia competenza tra cui professionisti della materia e rappresentanti sindacali confederali e di categoria ed ha l’obiettivo di rispondere alle esigenze del mondo del lavoro attraverso un valido supporto tecnico scientifico e giuridico sui temi e sugli aspetti connessi alla tutela della sicurezza e salute sul lavoro.
Nel corso dei lavori del comitato è emerso come la formazione obbligatoria rivolta ai RLS risulti di norma carente e da qui la necessità di alcuni adeguamenti e miglioramenti. È stato così sviluppato un “Progetto Sperimentale sulla Formazione Obbligatoria dei RLS” che approfondisce i temi del ruolo del RLS, dell’approccio verso la valutazione del Rischio in Azienda, dell’approfondimento dei rischi generali e specifici, il tutto al fine di migliorare la capacità di intervento dei RLS nei rispettivi settori di appartenenza.
Lo scopo finale di questo progetto è quello di proporre alle altre Parti Sociali e alle Istituzioni un nuovo modello formativo che sappia cogliere le peculiarità del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, come attore principale della prevenzione in azienda. Un progetto che potrà inoltre essere di supporto alle categorie ed agli Enti Formativi di riferimento come modello di proposta per la formazione futura dei RLS a tutti i livelli.
Nel tentativo dunque di creare un modello formativo su SSL, la Uila è stata individuata come categoria pilota per sperimentare questo tipo di progetto rivolgendo particolare attenzione al settore dell’industria alimentare.
I 16 Rls messi in aula hanno manifestato soddisfazione per il corso pur suggerendo preziosi consigli sul come migliorare e rendere più efficace il modulo formativo. D’altronde essendo una sperimentazione l’aspetto più interessante riguardava il grado di coinvolgimento, condivisione ed eventuali dissensi su quanto veniva loro proposto.
Una seconda sperimentazione sarà svolta a fine mese con la categoria della UilTrasporti dove sicuramente emergeranno altri giudizi che permetteranno di confezionare il format migliore.