SANPELLEGRINO
2015 una buona annata, 2016 investimenti per oltre 400 mln
di Raffaella Sette
Le segreterie nazionali e territoriali di Fai, Flai e Uila insieme al Coordinamento nazionale delle Rsu hanno incontrato,mio scorso 7 marzo, l’Azienda per l’informativa del gruppo Sanpellegrino, il primo appuntamento dell’anno per esporre i risultati conseguiti nel 2015 e gli obiettivi fissati per quello in corso.
L’azienda ha tracciato un bilancio favorevole dell’anno che si è da poco concluso ed esposto dati postivi, a partire da quello dell’occupazione che, nonostante la cessione dello stabilimento di Garessio ed Ormea, in provincia di Cuneo, dove si imbottiglia acqua San Bernardo, è rimasto pressoché stabile rispetto al 2014 con un incremento del 2% di quella femminile.
L’analisi delle politiche di conciliazione messe in atto da SanPellegrino, evidenziano un incremento dell’utilizzo dell’astensione facoltativa da parte delle mamme, che riteniamo sia da attribuire anche ad una delle conquiste contrattuali più rilevanti ed innovative , ossia l’integrazione delle indennità a sostegno della maternità e della paternità per il periodo di astensione facoltativa post partum fino al 100% della retribuzione attraverso il Fondo sanitario integrativo di settore (FASA). Inoltre, sono state utilizzate due forme contrattuali innovative, ossia il telelavoro, scelto soprattutto da donne, ed il lavoro agile.
Un evento molto importante per i buoni risultati che si sono ottenuti è stato l’Expo, che ci ha accompagnato per quasi tutto il 2015 e che, aiutato da una calda estate, ha trainato in alto non solo consumi del mercato interno ma soprattutto dell’export con un incremento del 6,6% dei volumi per complessivi 3,628 milioni di pezzi, e del 12,4% del fatturato raggiungendo 911 milioni di €.
La consapevolezza che questi risultati positivi siano appunto legati ad un evento straordinario, ha portato l’azienda a fare delle caute proiezioni per il 2016 con obiettivi di crescita sulle vendite di un + 0,5%.
Per quanto riguarda gli investimenti, nel 2015 sono stati spesi 64 milioni di € in marketing e 370 in attività commerciale, mentre altri sono stati messi a budget per il 2016: investimenti tecnologici per 35 milioni di euro riguarderanno tutti gli stabilimenti, 50 il marketing e 367 milioni di euro il settore commerciale.
Ulteriore argomento di informativa, importante per il reddito dei lavoratori, è stato il raggiungimento degli obiettivi utili all’erogazione del 100% del Premio Annuo Variabile, fissato dal contratto integrativo in 2.350,00 €. Purtroppo, solo per i lavoratori di Santo Stefano in Quisquina (Agrigento) dove non è stato completamente raggiunto il parametro gestionale, che pesa per il 70% del premio, l’importo del premio erogato sarà pari a 2.230,00€ .